La scelta di limitare la rimozione del programma di fact-checking agli Stati Uniti sembra guidata più da motivazioni politiche che da considerazioni di efficacia.
La nomina di Joel Kaplan, noto sostenitore del Partito Repubblicano, come responsabile del team degli Affari Globali di Meta, è un chiaro segnale di allineamento con il nuovo corso politico statunitense, in particolare con la visione del nuovo presidente e con l’approccio di Elon Musk su X. La scelta di abolire il programma di fact-checking negli Stati Uniti va nella stessa direzione. Questa strategia potrebbe trasformare Meta in un ambiente sempre più simile a X, caratterizzato da un dibattito fortemente polarizzato e infiammato. Inoltre, anche se la misura è attualmente confinata agli Stati Uniti, non si può escludere che, come avvenuto in passato, venga successivamente estesa ad altri contesti, inclusa l’Europa. Tuttavia, come detto, l’Unione Europea e il Digital Services Act potrebbero rappresentare un ostacolo, imponendo regole più stringenti rispetto a quelle vigenti negli Stati Uniti