Gli USA For Africa (USA stava per United Support Artists, ma era un supergruppo di artisti americani) si sono riuniti per cantare una canzone scritta da Michael Jackson e Lionel Richie e prodotta dallo storico producer di Jackson, Quincy Jones. We Are The World rientra tipicamente nel filone delle ballad scritte da Michael Jackson, il primo di tanti classici arrivati negli anni seguenti, da Man In The Mirror a Heal The World, sognante ed eterea, forse la canzone di Jacko più vicina a quella scritta per il progetto USA For Africa.
Tutto parte da Harry Belafonte
Tutto inizia il 20 dicembre del 1984. A dare il via è Harry Belafonte, indignato del fatto che gli artisti afroamericani non avessero fatto niente per aiutare il popolo etiope colpito dalla carestia. Così contatta il produttore Karl Kragen, che gli suggerisce di formare un dream team di artisti afroamericani sul modello dei Band Aid. Kragen chiama Lionel Richie, che a sua volta coinvolge Quincy Jones come produttore. La canzone, inizialmente, doveva scriverla Stevie Wonder: dice che avrebbe risposto a un messaggio, ma non lo fa. Così Quincy Jones coinvolge Michael Jackson, con cui aveva lavorato agli album Off The Wall e Thriller. Jackson accetta e scrive la canzone a casa sua, a Encino, la canzone insieme a Lionel Richie. I due non avevano mai composto insieme. Richie scopre che Jackson non suona, canticchia le melodie che ha in testa, le sovrappone. A un certo punto, Michael sente una melodia di Lionel e ci canta sopra, dà una struttura. E scatta la magia. Tutto questo mentre, da dietro una pila di dischi, spunta un serpente. Si sa, Jackson in questo era eccentrico…