(Ultimo aggiornamento: marzo 2025)
Rispetto ai modelli standard, le lavasciuga slim offrono un doppio vantaggio: da una parte condensano in una macchina due elettrodomestici distinti, dall’altra lo fanno in uno spazio ridotto al minimo. Addio per sempre a stendini fuori e dentro casa, ma addio anche a ingombranti assi da stiro (sì, perché anche le lavasciuga più piccole hanno opzioni specifiche per ridurre le pieghe del bucato): per chi deve fare i conti con ambienti minuscoli o per chi semplicemente non vuole ritrovarsi con la casa invasa da una valanga di apparecchi, queste macchine permettono di trasformare qualsiasi angolo in una lavanderia completa e funzionale. Qui sotto abbiamo raccolto una selezione dei migliori modelli in circolazione.
Come scegliere una lavasciuga slim
I fattori più importanti da tenere d’occhio per accaparrarsi una lavasciuga coi fiocchi non differiscono molto da quelli che contraddistinguono i prodotti tradizionali – a parte ovviamente le dimensioni. Iniziamo da queste e vediamo poi tutte le altre.
- Dimensioni: le lavasciuga classiche misurano normalmente 85 cm di altezza per 60 cm di larghezza e 60 cm di profondità, ed è proprio quest’ultima a marcare la differenza più significativa con i modelli slim che non sono mai profondi più di 50 cm. Gli altri valori, invece, restano per lo più invariati. Un piccolo consiglio: nel prendere in considerazione le dimensioni è importante capire se i valori indicati sono complessivi oppure netti (in questo caso, vanno aggiunti gli ingombri dell’oblò e dei tubi posteriori).
- Capacità: serve attenzione anche qui, perché le lavasciuga hanno due capacità di carico distinte – una per il lavaggio e l’altra per l’asciugatura. Nonostante le dimensioni ridotte, le slim hanno comunque un cestello capiente che permette di lavare e asciugare una buona quantità di biancheria, in media tra i 6 e i 9 Kg.
- Consumi: come con tutti gli elettrodomestici, è sempre bene valutare l’etichetta di efficienza energetica, soprattutto se si prevede di utilizzare la macchina con una certa frequenza e di giorno, quando le tariffe di acqua e corrente possono essere più alte. In ogni caso, scegliere una soluzione particolarmente efficiente e poco energivora è sempre la scelta ottimale.
- Programmi: il fatto che le lavasciuga slim siano più piccole non significa che siano meno pratiche o meno versatili. Anche su queste lavasciuga troviamo infatti un’ampia scelta di programmi, specifici per diversi tipi di tessuti, come ad esempio per i capi delicati o scuri.
- Funzioni: i gadget più moderni offrono anche opzioni avanzate che consentono di personalizzare i cicli di lavaggio e di asciugatura, adattandoli alle nostre esigenze. Tra le più comuni, abbiamo la partenza ritardata, il ciclo rapido, il programma eco per il risparmio energetico e la connettività wi-fi per la gestione a distanza.
Le migliori del momento
Il mercato delle lavasciuga slim non è ancora particolarmente affollato e le proposte arrivano da una cerchia limitata di produttori specializzati in soluzioni domestiche per la gestione del bucato. La nostra selezione tiene ovviamente conto di questo, puntando i riflettori su 10 modelli di brand come Candy, Hoover, Lg, Samsung e Haier che al momento offrono il meglio in questo comparto. Le macchine che abbiamo scelto sono davvero salvaspazio, con profondità ridotte che non superano i 50 cm. Al di là delle misure, si tratta di lavasciuga che spiccano anche per altri motivi, come il supporto all’intelligenza artificiale o l’efficienza energetica. A livello di budget i prezzi spaziano dai 300 ai 1500 euro a seconda delle funzionalità e delle tecnologie offerte.



