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20 frullatori a immersione per preparare creme e passati in un lampo

da | Mar 15, 2025 | Tecnologia


(Ultimo aggiornamento: marzo 2025)

Un tempo i frullatori a immersione erano un semplice strumento di supporto in cucina: un piccolo motore, un’asta e una lama per frullare velocemente piccole quantità di cibo. Niente di più, niente di meno. Eppure, da allora, questi dispositivi ne hanno fatta di strada. Oggi non sono più semplici “minipimer” (nome che deriva dal celebre modello Braun ormai diventato sinonimo della categoria) ma vere e proprie centrali multifunzione: oltre a ridurre in crema una vellutata o a frullare un passato di verdure, tritano frutta secca, montano la panna, emulsionano salse perfette e sminuzzano anche gli ingredienti più ostinati, il tutto con una rapidità sorprendente. Ed è proprio questo a renderli così indispensabili: grazie alla loro versatilità e alle dimensioni compatte si adattano a qualsiasi cucina, anche la più piccola, e a differenza dei tradizionali robot da cucina ingombranti e spesso complicati da montare, sono maneggevoli e subito pronti all’uso, direttamente in pentola.

Negli ultimi anni, il mercato ha risposto alla crescente domanda di dispositivi tuttofare con modelli sempre più avanzati: ci sono quelli essenziali, perfetti per chi cerca semplicità ed efficienza, e quelli super accessoriati, con fruste, tritatutto e persino lame per il ghiaccio. E non manca la scelta tra versioni con filo, che assicurano potenza costante, e cordless per offrire libertà di movimento senza rinunciare alle prestazioni. Ecco cosa aspettarsi da questi gadget e i migliori frullatori a immersione del momento.

Le caratteristiche chiave

Ecco i fattori chiave che è bene valutare prima di buttarsi sulla scelta di un frullatore piuttosto che un altro:

  • Potenza: come per ogni piccolo elettrodomestico che deve processare il cibo, anche in questo caso la potenza del motore è molto importante. Ma non è un valore assoluto. Dobbiamo infatti valutare come buona una potenza di 800 W nel caso di un frullatore a immersione con filo e ridimensionare le aspettative a 200/400 W se parliamo di un frullatore cordless e alimentato a batteria. In ogni caso, se si ha la necessità di tritare ingredienti particolarmente duri, è consigliato orientarsi verso modelli a filo con un motore semiprofessionale da 1000 W.
  • Lame: lame durevoli, ben affilate e spesse, magari seghettate e in acciaio inox, sono una buona garanzia della qualità delle prestazioni e dei risultati. Anche il numero è importante: i frullatori a quattro lame frullano e lavorano gli ingredienti in modo più uniforme ed efficace delle controparti a due sole lame.
  • Velocità: un buon frullatore a immersione deve essere regolabile su più velocità, per poter modulare la potenza in base alla tipologia di alimento. Molto utile la funzione turbo, che dà una spinta in più quando serve.

Gli accessori fondamentali

Su questo fronte, bisogna considerare attentamente quali sono le proprie necessità in cucina per potersi orientare verso gli accessori giusti e davvero utili:



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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