L’Esma pubblica un decalogo per tutela degli investitori che usano l’intelligenza artificiale
La tecnologia dell’intelligenza artificiale (IA) è sempre più diffusa nel mondo degli investimenti, ma nuova l’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, pubblica un ampio decalogo per invitare gli investitori a essere cauti e consapevoli dei rischi connessi.
L’Esma suggerisce di non affidarsi esclusivamente ai strumenti di IA disponibili al pubblico per prendere decisioni di investimento, ma di considerare la possibilità di affidarsi a professionisti autorizzati. Inoltre, è importante evitare gli schemi che promettono di far arricchire in fretta e sospettare approcci che promettono rendimenti high-growth attraverso strategie basate sull’IA.
Inoltre, l’Esma rimarca l’importanza di comprendere i rischi e di proteggere la propria privacy. Gli strumenti di IA pubblici online non sono regolamentati dalle Autorità di regolamentazione finanziaria e potrebbero non disporre di misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali.
È importante essere consapevoli che gli strumenti pubblici di IA online possono porre domande sullo stato finanziario, gli obiettivi, la tolleranza al rischio e le preferenze, per fornire consigli di investimento che sembrano fatti su misura per le specifiche circostanze personali.
Infine, l’Esma evidenzia che "Evitate di affidarvi esclusivamente a strumenti automatizzati: il giudizio umano è fondamentale. Ricordate che nessuno, compresi gli strumenti di IA, può prevedere con precisione i mercati finanziari. Sebbene l’IA sia una tecnologia promettente, non esistono scorciatoie per la ricchezza."
Questo decalogo dell’Esma è un importante documento di riferimento per tutti gli investitori, che non dovrebbero tralasciare di leggerlo eprendere atto delle sue raccomandazioni per proteggere la propria positione e il proprio risparmio.
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