Nel suggestivo scenario della Milano Design Week viene presentata in Italia una proposta molto interessante nel segmento dei suv ibridi come Omoda 9. La nuoa ammiraglia della Omoda & Jaecoo propone un design ricercato e elegante, un compartimento tech di alto livello per l’abitacolo e, soprattutto, un’autonomia combinata da record pari a 1300 km grazie al sistema che abbina il motore a benzina ad alta efficienza con i due propulsori elettrici. Il debutto è previsto già a fine maggio, tra poco più di un mese.
Un design aureo
Con una lunghezza complessiva pari a 4,77 metri, Omoda 9 si piazza perfettamente nel segmento D con un profilo scolpito seguendo la sezione aurea (0,618) per rispettare le proporzioni armoniche care già agli antichi Greci. Omoda & Jecoo descrive le linee della carrozzeria come in grado di trasmettere potenza e dinamismo, ma non è un discorso puramente estetico dato che questo suv ibrido presenta un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) di appena 0,308, per ridurre i consumi a tutto vantaggio dell’ambiente e del portafoglio.
Il powertrain Super Hybrid
A muovere Omoda 9 ci pensa un powertrain Super Hybrid composto da un motore 1.5 TGDI (turbo a iniezione diretta di benzina) ad alta efficienza termica (maggiore del 44,5%) assieme a due propulsori elettrici, mentre il cambio automatico DHT (Dedicated Hybrid Transmission) è a tre rapporti. La versione a trazione integrale supera i 500 cavalli per poter raggiungere i 100 km/h da fermo in 4,9 secondi. L’abbinamento tra il serbatoio da 70 litri e la batteria da 34,46 estende l’autonomia complessiva a oltre 1300 km (secondo il ciclo wltc), con consumi stimati di 5,4 litri ogni 100 km.