(Ultimo aggiornamento: aprile 2025)
Dotati di tecnologie integrate per aspirare, lavare e asciugare in un’unica passata, gli aspirapolvere lavapavimenti cambiano radicalmente (in meglio) il modo in cui si gestisce la pulizia quotidiana della casa. Superfici dure come piastrelle, grès, parquet, e laminato vengono trattate in modo completo e accurato, e molti modelli riescono a intervenire anche su tappeti e moquette, adattando potenza e flusso d’acqua in base al tipo di sporco rilevato. Le proposte più evolute includono anche funzioni di autopulizia che risciacquano e asciugano i rulli dopo ogni utilizzo, limitando al minimo la manutenzione manuale periodica. Un aspirapolvere lavapavimenti insomma può fare la differenza nel quotidiano, a patto di individuare il modello giusto. I migliori li abbiamo raccolti nella gallery qui sotto.
Tutti i pro e i contro
Perché optare per un aspirapolvere lavapavimenti e non per una più semplice scopa elettrica? Quest’ultima è un piccolo elettrodomestico oramai molto diffuso e deve il suo successo alla maneggevolezza, alla leggerezza e alla facile manutenzione, visto che per la maggior parte delle volte il serbatoio può essere comodamente svuotato e pulito, e il filtro lavato. Ad arricchire il panorama delle offerte di mercato in questo segmento, sono le cosiddette Wet & Dry, ovvero le scope elettriche che integrano alle funzioni di aspirazione quelle di lavaggio per pulire a fondo i pavimenti con una sola passata. Gli aspirapolvere lavapavimenti, hanno quindi il pregio di offrire una pulizia completa rispetto alla sola aspirazione, di integrare più funzioni in una sola macchina e di farlo a un costo leggermente superiore rispetto a quello delle migliori aspirapolvere senza fili.
Di contro, rispetto alle scope elettriche, gli aspirapolvere Wet & Dry sono meno compatti e più pesanti (nonostante alcuni modelli riescano a non superare i 3 Kg di peso). Per quanto riguarda la manutenzione, anche in presenza di buoni sistemi di auto pulizia, è necessario mettere in conto il tempo necessario al lavaggio di rulli o stracci.
Le caratteristiche chiave
Vediamo in breve quali sono i fattori principali da considerare al momento dell’acquisto:
- Spazzola: la tipologia di spazzola montata rivela il sistema di pulizia adottato dalla macchina che unisce all’aspirazione il lavaggio con l’ausilio di rulli o stracci. I rulli rappresentano solitamente il sistema di pulizia più avanzato su cui puntare.
- Serbatoi: la capienza dei serbatoi è un buon indicatore dell’autonomia del gadget. Nei modelli più compatti, è bene verificare che siano facili da rimuovere e inserire visto che probabilmente si dovrà intervenire più volte nel corso della stessa sessione di pulizia.
- Ad acqua o vapore: gli aspirapolvere lavapavimenti più validi possono funzionare a vapore o ad acqua. Nel primo caso non saranno necessari detergenti, ma si dovrà prestare attenzione nel verificare la compatibilità della macchina con le superfici che non amano il calore, come il parquet.
- Peso: il peso di queste macchine può arrivare ai 10 Kg. Prima di procedere all’acquisto è quindi bene verificare quale sia la soluzione ideale, considerando che esistono anche modelli piuttosto leggeri.
- Potenza: trattandosi di macchine che aspirano, la potenza del motore può essere un indicatore interessante circa l’efficacia della funzione di aspirazione.
- Programmi automatici: tra le funzioni degli aspirapolvere lavapavimenti troviamo anche programmi automatici capaci di regolare potenza aspirante e lavaggio in base allo sporco rilevato.
I migliori aspirapolvere lavapavimenti
Abbiamo selezionato i migliori modelli di aspirapolvere lavapavimenti del momento, spaziando dalle soluzioni più accessibili, intorno ai 150 euro, fino ai dispositivi di fascia alta che arrivano a 700 euro, pensati per chi cerca prestazioni avanzate e funzionalità smart. A fare la differenza, l’efficienza dei rulli dedicati al lavaggio, la capacità di asciugatura rapida che impedisce la formazione di aloni e, soprattutto, la presenza di sistemi di autopulizia integrati: un plus indispensabile per mantenere la massima igiene, evitare la proliferazione di batteri e neutralizzare odori o residui che possono compromettere il risultato finale.