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L’Eternauta, tutto sulla serie Netflix e la graphic novel da cui è tratta

da | Apr 28, 2025 | Tecnologia


A Buenos Aires è nevicato solo tre volte nella storia (da quando esistono dati a registrarlo). L’Eternauta, la nuova serie disponibile su Netflix dal 30 aprile, immagina appunto che una nevicata improvvisa abbia esiti apocalittici. La produzione argentina è tratta da un fumetto pubblicato da Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, fumettisti argentini che composero l’opera tra il 1957 e il 1957 (ora disponibile in volume in Italia pubblicata da Panini Comics). Il punto di partenza è proprio quello di un’anomala coltre di neve che ricopre la capitale argentina e uccide qualsiasi cosa tocchi: i pochi sopravvissuti non sanno cosa li abbia colpiti, se una guerra nucleare o qualcosa di più misterioso e venuto da lontano. Per molti, la trama della graphic novel è stata anche in qualche modo profetica del clima politico che colpì l’Argentina nei decenni a venire, con effetti altrettanto catastrofici (lo stesso Oesterheld scomparve misteriosamente nel 1977, inserito ufficialmente nelle liste dei desaparecidos).

Tutto parte, appunto, quando su Buenos Aires inizia a cadere una strana neve: inaspettata, affascinante, ma soprattutto letale. La nevicata ha un effetto catastrofico, portando a milioni di morti, ma soprattutto ha un’origine sconosciuta e potenzialmente ancora più pericolosa. Tra i sopravvissuti emerge un uomo, Juan Salvo (interpretato dal grande attore argentino Ricardo Darín, celebre per film come Il figlio della sposa, Il segreto dei suoi occhi e Argentina, 1985), il quale è determinato ad andare in fondo a questo mistero soprattutto dopo la scomparsa della figlia Clara, sulle cui tracce si lancia come in una missione disperata. Nel cast ci sono anche Carla Peterson, César Troncoso, Andrea Pietra e Mora Fisz, che interpreta appunto la figlia di Juan.

La serie L’Eternauta è curata da Bruno Stagnaro, produttore e regista a sua volta figlio d’arte (suo padre è il grande filmmaker argentino Juan Bautista Stagnaro), già autore di serie coem Okupas e che qui si dedica a un progetto particolarmente sentito a livello personale e nazionale: “È stata una delle prima cose che ho letto per intero nella mia vita, quando avevo dieci anni”, ha dichiarato a Tudum, il magazine di Netflix: “Il mio approccio all’adattamento è stato quello di essere fedele a quel lettore ragazzino che leggeva la storia per la prima volta, ricostruendo l’emozione genuina di vivere una vera e propria avventura all’angolo della strada ma costruendo anche quel grande eroe argentino che è Juan Salvo”.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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