L’ultima uscita è la serie Linea di Vimar. E c’è qualcosa di profondamente italiano in quel clic. Un piccolo gesto, quello di premere un interruttore, che nella visione di Vimar si fa esperienza. Fondata a Marostica, in provincia di Vicenza, da Walter Viaro e Francesco Gusi in una ex fabbrica di cappelli di paglia, l’azienda veneta ha attraversato ottant’anni di evoluzione dell’elettrificazione, proponendosi come partner strategico nella produzione di serie civili, sistemi e soluzioni integrate. Cresciuta nel miracolo economico e maturata nell’epoca della domotica, l’azienda è diventata un nome che chi progetta case, uffici o hotel pronuncia con la naturalezza riservata ai classici. Ma attenzione: qui niente è solo quello che sembra. Perché anche dentro un semplice telaio in tecnopolimero, c’è una filosofia. Cablata, elegante, silenziosamente onnipresente. Placche e interruttori delle serie civili Eikon, Arké, Plana e Idea si inseriscono in tutti gli ambienti, per rispondere a ogni esigenza.
La domotica gentile
A sentire i tecnici Vimar parlare della casa intelligente, viene da pensare a una specie di educata intelligenza artificiale. Niente display ossessivi, niente comandi vociferati a un altoparlante che sembra l’eco di un reality show tecnologico. No, qui la tecnologia è sartoriale. Il sistema domotico By-me Plus, ad esempio, si integra con Alexa o Google e l’AI, certo, ma lo fa in punta di piedi, lasciando che siano gli ambienti a dettare i ritmi. Luci, tapparelle, clima, sicurezza: tutto si muove in sincronia, senza mai invadere la scena. Una regia invisibile, come quelle che contano davvero.
L’Italia che fa sistema (e impianto)
Il miracolo – perché così va chiamato – è che Vimar continua a produrre tutto in Italia: prodotti intelligenti e sistemi interconnessi per la home & building automation, per la videocitofonia e la videosorveglianza, per la gestione e il controllo del clima e dell’energia. Non per retorica, ma per strategia. Oggi è presente con 9 realtà commerciali a livello internazionale, impiega oltre 1.300 collaboratori e offre un catalogo con più di 15.000 articoli, tutelati da oltre 200 brevetti. Il 90% della produzione avviene in Italia, e l’80% direttamente nei quattro stabilimenti situati nel territorio di Marostica. E guarda con immutata fiducia al futuro investendo in un nuovo Polo Logistico e Produttivo con tre impianti fotovoltaici (più di 1,7 GWh/anno di energia prodotta) e processi produttivi ecocompatibili per un recupero interno del 97% dei rifiuti prodotti. Perseguendo questa filosofia, la nuova serie Linea di Vimar è la prima al mondo a utilizzare plastiche certificate ISCC PLUS (un riconoscimento che assicura la tracciabilità e la sostenibilità delle materie prime, dei componenti e dei prodotti finali della filiera, sostituendo il 70% delle plastiche tradizionali derivate da fonti fossili con plastiche da fonti rinnovabili e riciclate), con un impatto ambientale ridotto dell’80% e oltre 500 tonnellate di CO₂ equivalente risparmiate ogni anno.
Made in Italy per Vimar è sinonimo di creatività, competenza, innovazione e tradizione. Un approccio produttivo riconosciuto con il prestigioso Marchio Storico. E lo è anche per il terziario, dove Vimar ha saputo imporsi nei grandi progetti – aeroporti, alberghi, ospedali – con una linea estetica coerente e una tecnologia flessibile. “Smart”, certo. Ma con stile.