Non abbiamo fatto in tempo a rimpiangere la chiusura di Scrubs, 15 anni fa, che la serie cult che fonde medical e comedy è già pronta a tornare. Ci sarà infatti molto presto un reboot che ci ripiomberà nelle atmosfere all’Ospedale Sacro Cuore, il più pazzo della televisione, firmato dal creatore storico Bill Lawrence. Ma Lawrence non sarà l’unico a riaffacciarsi in queste corsie: nelle scorse ore, infatti, è stato confermato che nel nuovo progetto tornerà anche Zach Braff, lo storico protagonista che ha interpretato nelle prime otto stagioni J.D., dottorando e poi medico sbadato, sognatore e molto romantico, che forniva anche la voce narrante che faceva da connessione in tutti gli episodi.
Per anni Braff e gli altri componenti del cast originario avevano discusso l’eventualità di tornare in una nuova versione della serie, ma nulla si era mai realizzato con concretezza. Una ragione era molto pratica: la produzione originale era infatti in mano a Fox, acquisita poi da Disney con il nuovo nome 20th Television, anche se la proprietà stessa del marchio Scrubs era di Warner Bros. Television, dopo Lawrence ha un overall deal in esclusiva: è lì infatti che in questi ultimi anni ha prodotto alcuni dei suoi titoli più acclamati, come Shriking e Ted Lasso (entrambi successi di Apple Tv+). Risolti i problemi diplomatici, di un reboot di Scrubs è stato messo in sviluppo già alla fine del 2024. E in quel periodo Braff stesso aveva dichiarato il suo entusiasmo per un possibile ritorno: “L’idea di tornare insieme ai miei amici per 10 o 12 episodi o forse anche una o due stagioni e ridere tutti insieme?”, aveva detto a Variety: “Mi sembra un sogno”.
Al momento Zach Braff è l’unico dei suoi colleghi a essere ufficialmente coinvolto nel reboot di Scrubs. Il gruppo originale di attori comprendeva John C. McGinley nei panni dello spietato dottor Cox, Donald Faison in quelli del bonario Turk, Sarah Chalke che era invece l’innamorata di J.D. Elliot, Neil Flynn nel ruolo dell’Inserviente, Judy Reyes in quello della curiosissima infermiera Carla Espinosa e Ken Jenkins in quello del primario di medicina Bob Kelso. Ancora non ci sono trame definitive né dettagli ufficiali su come sarà il reboot e su quando lo vedremo sugli schermi. Una cosa, però, è certa: se non sentiremo la sigla “I’m no Superman” ci offenderemo.