L’intelligenza artificiale arriva negli Ordini dei farmacisti
Questo assistente virtuale permetterà non solo di fornire risposte rapide e accurate ai quesiti dei farmacisti, ma anche di snellire il lavoro degli uffici federali che ogni giorno ricevono numerose richieste di chiarimento dal territorio. L’assistente è “addestrato” per rispondere a quesiti su aspetti legali e professionali quali, ad esempio, formazione e obblighi Ecm, competenze professionali, incompatibilità, gestione dei presìdi.
Questo software coniuga l’accuratezza e l’attendibilità delle fonti con la rapidità di risposta propria degli algoritmi di Intelligenza Artificiale, consentendo di accelerare la gestione delle richieste di informazioni dei colleghi e di ottimizzare l’efficienza operativa degli Ordini e della stessa Federazione.
Il presidente Fofi, Andrea Mandelli, ha spiegato l’importanza di questo progetto e ha annunciato la realizzazione di un secondo software di IA, destinato all’utilizzo diretto da parte dei farmacisti, che consentirà ai colleghi di ottenere informazioni rapide, chiare e validate sulle questioni di carattere normativo e professionale correlate all’attività di dispensazione farmaceutica, disponibile entro la fine del 2025.
Questi progetti confermano la volontà di continuare a investire nell’innovazione per far crescere la professione e portare valore al Sistema Salute, integrando l’Intelligenza Artificiale come leva strategica per valorizzare ulteriormente le funzioni e competenze della professione farmacista.
Dopo una prima fase sperimentale che ha coinvolto gli Ordini dei farmacisti di Agrigento, Bari-BAT, Brescia, Gorizia, Milano-Monza Brianza, Pistoia e Torino, il tool è oggi pienamente operativo, con accesso diretto dai gestionali dei singoli Ordini.
Riproduzione riservata © Copyright