Il potenziale e i rischi di Veo 3, l’intelligenza artificiale di Google
Decine di video sono stati pubblicati online a poche ore dal lancio di Veo 3, il nuovo modello di intelligenza artificiale di Google presentato alla Conferenza degli sviluppatori del 20 maggio scorso. Veo 3 è in grado di realizzare clip verosimili, musica, effetti sonori e parlato dei soggetti presenti, coordinati con il labiale. Tuttavia, la generazione di filmati sta sollevando dubbi sulla diffusione di fake news.
Secondo il sito specializzato The Verge, i filmati “mostrano falsi notiziari e disastri alcuni dei quali inventati dallo stesso modello di IA”. Un esempio riportato è il filmato che annuncia la morte del segretario alla difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, per “aver bevuto un intero litro di vodka”. Il filmato è stato realizzato da Alejandra Caraballo, docente presso la Cyberlaw Clinic della Harvard Law School.
Sul forum Reddit, un post che include una serie di video con personaggi generati dall’intelligenza artificiale ha ottenuto 50.000 voti positivi. Le scene includono disastri, una donna in un letto d’ospedale, un uomo minacciato con una pistola, il tutto con dialoghi e suoni di sottofondo. Al momento, Veo 3 è accessibile solo negli Stati Uniti con un abbonamento.
La capacità di Veo 3 di generare contenuti verosimili solleva preoccupazioni sulla diffusione di informazioni false e sulla potenziale manipolazione della realtà. Come scrive The Verge, “è un po’ inquietante e molto sofisticato. Magari non ci porterà alla catastrofe della disinformazione, ma Veo 3 è una vera e propria macchina da guerra dell’intelligenza artificiale”.
FP