Nel pomeriggio di mercoledì 28 maggio il ghiacciaio del Birch in Svizzera è improvvisamente collassato e ha sepolto quasi interamente il villaggio alpino di Blatten con una valanga di detriti. Il ghiacciaio è situato nel Canton Vallese. Al momento non ci sono morti o feriti, ma si registra un disperso tra le circa 300 persone evacuate preventivamente negli scorsi giorni. Le operazioni di soccorso stanno proseguendo al momento della stesura di questo articolo.
Il crollo improvviso del ghiacciaio in Svizzera
Intorno alle 15.30, enormi masse di ghiaccio si sono staccate dalla montagna e si sono abbattute con violenza sulla valle sottostante, colpendo in pieno il centro abitato di Blatten. L’impatto è stato devastante con diverse abitazioni distrutte e gran parte del villaggio è stato ricoperto da 9 milioni di tonnellate di fango, ghiaccio, terra e detriti. Le autorità locali hanno subito attivato i soccorsi, ma la zona colpita è difficile da raggiungere e il terreno è ancora instabile. La priorità è ora trovare il disperso e mettere in sicurezza l’area per evitare ulteriori cedimenti.
Il crollo del ghiacciaio ha anche causato un terremoto di magnitudo 3,1 sulla scala Richter, un forte boato e un breve blackout nella zona. I detriti hanno bloccato il corso del fiume Lonza, che attraversa Blatten, facendo temere il rischio di inondazioni.