DeepSeek lancia l’aggiornamento del modello R1 e sfida OpenAI nella corsa all’intelligenza artificiale
La startup cinese DeepSeek ha recentemente rilasciato l’aggiornamento del suo modello R1, mentre lavora al suo R2, ponendosi come rivale di OpenAI nella corsa all’intelligenza artificiale a livello globale. L’azienda, salita alla ribalta a fine gennaio, ha annunciato il lancio di R1-0528, che si posiziona subito dietro a o4 mini di OpenAI nelle sfide di codifica misurate da LiveCodeBench.
L’aggiornamento è stato descritto come un “aggiornamento di prova minore” e gli utenti possono testarlo, come annunciato su un account ufficiale di WeChat. I prodotti di DeepSeek si distinguono per tre motivi principali: innovazione tecnologica, strategia open source e sfida allo status quo dell’IA.
Innovazione tecnologica e prestazioni
Le prestazioni di R1 sono paragonabili a modelli di alto livello come GPT-4 di OpenAI, ma a una frazione del costo, grazie all’ottimizzazione algoritmica e a metodi di addestramento efficienti. Ciò rappresenta un grande vantaggio per gli utenti che cercano soluzioni di intelligenza artificiale di alta qualità a un prezzo accessibile.
Strategia open source
A differenza della maggior parte delle aziende di IA che mantengono i modelli a pagamento, DeepSeek ha rilasciato il suo R1 con licenza Mit, gratuita da utilizzare, modificare e persino commercializzare. Ciò apre nuove opportunità per gli sviluppatori e le aziende che desiderano utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare i loro prodotti e servizi.
Sfida allo status quo dell’IA
L’ascesa di DeepSeek ha rimescolato l’idea che solo gli Stati Uniti, con la loro potenza di calcolo e il loro capitale, possano dominare il mercato globale dell’IA. La startup cinese ha dimostrato che è possibile sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale di alta qualità anche al di fuori degli Stati Uniti, aprendo nuove prospettive per il mercato globale dell’IA.
FP