(Ultimo aggiornamento: giugno 2025)
Nonostante la costante avanzata dei modelli wireless, le cuffie da gaming con cavo restano particolarmente appetibili per una buona fetta di giocatori. Affidabili, semplici da usare e compatibili con una vasta gamma di dispositivi, offrono un collegamento stabile e immediato senza costringere a preoccuparsi di controllare costantemente il livello di carica o di gestire eventuali interferenze in fase di connessione. Disponibili sul mercato in una serie di modelli pronti a soddisfare sia chi dispone di un budget contenuto sia chi non si pone limiti di spesa, uniscono prestazioni e comodità d’uso, rendendo a portata di filo un mondo fatto di colonne sonore, dialoghi, motori che rombano ed esplosioni.
Cablate o wireless, questo è il dilemma
Nel mondo del gaming, la scelta tra cuffie cablate e wireless è meno banale di quanto sembri. Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi che vanno oltre la semplice presenza o assenza di un filo. In sostanza, tutto dipende dalle aspettative.
- Le cuffie cablate sono ancora la prima scelta per i gamer competitivi. Il motivo principale è la latenza praticamente assente, con il segnale audio che viaggia in maniera diretta, senza compressione o ritardi, offrendo un’esperienza immediata e precisa che può rivelarsi fondamentale negli fps o nei giochi online. In più, non dipendendo da batterie, non è necessario metterle in carica o preoccuparsi che si spengano improvvisamente a metà sessione. Altro punto a favore è la compatibilità universale. Che si stia giocando su pc, console, mobile o anche vecchi dispositivi, un jack da 3,5 mm o un collegamento usb saranno quasi sempre sufficienti. A parità di qualità audio inoltre, le cuffie cablate sono solitamente meno costose perché non devono integrare moduli di connessione o batterie ricaricabili.
- Le cuffie wireless, d’altro canto, vincono sul fronte ergonomia e libertà di movimento, e si dimostrano la soluzione perfetta per chi gioca sul divano e non vuole correre il rischio di causare disastri con spostamenti repentini, o vuole evitare ingombri extra, eliminano del tutto i cavi dalla propria postazione. I modelli moderni adottano connessioni a 2,4 GHz o bluetooth che hanno ridotto drasticamente la latenza rispetto al passato, pur non riuscendo ad azzerarla del tutto, e devono comunque fare i conti con batterie che assicurano una buona autonomia, ma che richiedono comunque una “manutenzione” costante.
Le migliori cuffie da gaming con cavo secondo Wired
La nostra ricerca delle migliori cuffie cablate da gaming ci ha permesso di isolare 10 modelli differenti, in un viaggio che ci ha portato a scandagliare il mercato non solo “budget alla mano”, ma anche selezionando modelli pensati per l’utilizzo con specifici sistemi di gioco (PlayStation, Nintendo Switch, Xbox) o per svolgere determinate attività come lo streaming oltre al gaming puro e semplice.
Questo articolo è comparso originariamente su Wired US.