Dalla meteorologia alla computer vision
Forse non tutti lo sanno, ma Barilla ha investito negli ultimi anni in strumenti avanzati per supportare gli agricoltori nella transizione verso un’agricoltura più responsabile, precisa e sostenibile. Granoduro.net è una piattaforma che fornisce informazioni, alert e suggerimenti per la gestione della coltura del grano duro, integrando dati meteorologici e agronomici per supportare decisioni operative sempre più efficaci. Dal 2018, inoltre, Barilla supporta il CNR-IBE nello sviluppo di AgroSat, una piattaforma gratuita che consente agli agricoltori di ottimizzare l’uso dei fertilizzanti azotati, riducendo sprechi e impatto ambientale. Un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere messa al servizio dell’agricoltura rigenerativa. GranoScan, invece, lanciata nel 2021 in collaborazione con CNR-IBE, CNR-ISTI e Yoo-No Lab, è un’app basata su intelligenza artificiale che riconosce sul campo le principali avversità del grano, offrendo supporto in tempo reale agli operatori agricoli. Uno strumento gratuito, accessibile e destinato a diventare un alleato fondamentale per la sicurezza alimentare.
Grazie a queste iniziative, nel 2023 Barilla ha supportato la produzione di oltre 390.000 tonnellate di grano duro con pratiche agricole responsabili, un risultato che dimostra come l’innovazione possa generare un impatto sistemico e duraturo.
La rivoluzione della pasta 3D
Nel panorama dell’innovazione alimentare targata Barilla, un recentissimo progetto in particolare spicca per audacia: Artisia, il brand di 3D Food Srl, startup interna al Gruppo, che ha fatto della stampa 3D applicata alla pasta una forma d’arte culinaria. Nato dall’incontro tra creatività, tecnologia e tradizione italiana, Artisia propone una pasta completamente ripensata nel design e nella struttura, con l’intento di offrire un’esperienza sensoriale completamente nuova. Le forme tridimensionali create da Artisia non sono semplici esercizi di stile, ma veri e propri strumenti gastronomici progettati per trasmettere il 100% del gusto del condimento selezionato ad accompagnarla. Cavità, torsioni, texture e volumi vengono studiati per essere visivamente sorprendenti ma anche esaltare la percezione del gusto e, soprattutto, per trattenere il condimento nei punti giusti.
Le geometrie uniche spaziano da conchiglie futuristiche a forme astratte o personalizzabili su richiesta, ma da quanto abbiamo capito, nel futuro il limite sarà solo la fantasia. Dietro ogni creazione c’è una lavorazione meticolosa, realizzata in piccoli lotti con semola di grano pregiato e un controllo qualitativo attento e curato. Grazie agli ultimi investimenti, la tecnologia di stampa 3D ha quintuplicato la capacità produttiva, consentendo di mantenere standard elevatissimi pur garantendo l’unicità di ogni pezzo. Il progetto si rivolge sia agli chef dell’alta ristorazione, desiderosi di offrire piatti distintivi, sia ai food lovers più esigenti, alla ricerca di una pasta esclusiva con cui stupire gli ospiti in occasioni speciali. Ma in tutto questo progetto la missione è chiara: rendere la pasta un’esperienza multisensoriale accessibile, trasformando anche la cucina domestica in un piccolo laboratorio creativo. Scordatevi però di trovare Artisia nel supermercato sotto casa, al momento è possibile acquistarla solamente nel sito ufficiale Barilla in assortimenti da 12 o 24 pezzi. Questo non è l’unico progetto sperimentale di Barilla, nel 2024 l’azienda ha integrato l’AI per fare i biscotti all’interno del suo stabilimento di Novara.
