Nella classifica delle cose da non dimenticare assolutamente in preparazione di un viaggio all’estero, gli adattatori universali meritano una menzione d’onore. Questi accessori sono studiati per consentire a chiunque di collegare i propri dispositivi elettronici con la massima sicurezza alle prese elettriche di tutti i paesi, o quasi. Dal pc allo smartphone, dal tablet alla fotocamera, dal gimbal alle cuffie, restare senza il dispositivo giusto quando serve è una tragedia. Un adattatore come quelli che abbiamo scelto ha prezzi che variano da una manciata di euro a qualche decina – e non c’è motivo per non averne almeno uno nel proprio bagaglio tech, a prescindere che si viaggi per lavoro o per piacere.
Cosa c’è da sapere sugli adattatori universali
Perché serve un adattatore universale per un viaggio fuori dai confini nazionali? La risposta è semplice. A livello mondiale non esiste uno standard unico per le prese di corrente, al contrario ci sono una quindicina di varianti dotate di forme e di connettori differenti. Questo vuol dire, in estrema sintesi, che una normale presa perfettamente funzionante in Italia, una volta trasportata negli Stati Uniti diventa completamente inutilizzabile. Discorso analogo per il Regno Unito, o per il Giappone, o per l’Australia – giusto per fare qualche esempio. Gli adattatori universali permettono di ovviare a questo inconveniente, racchiudendo al loro interno connettori estraibili che consentono di interfacciarsi con le differenti prese di corrente in modo veloce, comodo e sicuro.
Prima di buttarsi sull’acquisto, sono due gli elementi da considerare. Il primo, ovviamente, è la nazione di utilizzo. Per citare le mete più famose e gettonate, per gli Stati Uniti e il Giappone sono necessari adattatori che dispongono di connettori di Tipo A o B, mentre per la Gran Bretagna servono connettori di Tipo G, e per Australia, Nuova Zelanda e Cina di Tipo I. Secondo fattore da valutare, la quantità e la tipologia di dispositivi da ricaricare. A seconda delle necessità, può essere infatti utile indirizzare maggiormente la propria attenzione verso soluzioni dotate di prese di corrente multiple, oppure verso proposte che dispongono di diversi ingressi usb (sia usb-a che usb-c).