Che sia in tenda, in van o in roulotte, quando si parte per il campeggio, l’equipaggiamento di stoviglie a disposizione fa la differenza. Padelle, bicchieri, piatti, posate: non si tratta solo di comfort, ma anche di funzionalità, peso e ingombro. Spazio e risorse sono limitati, e ogni oggetto deve essere pensato per fare quello che deve, bene, velocemente e ovunque. Dalla caffettiera alla pentola per la pasta: tutto va scelto con attenzione, perché in mezzo alla natura anche prepararsi una pasto diventa un’esperienza da progettare. Le soluzioni più spartane, quelle che ci fanno cucinare con tre ingredienti e una padella sola, non ci spaventano, anzi ci affascinano. Ma essenzialità non significa approssimazione: l’equipaggiamento giusto rende tutto più facile, più sicuro e, a volte, anche più divertente.
Perché non usare quelle di casa
L’errore da principianti è quasi sempre lo stesso: prendere qualche padella della cucina e infilarla nello zaino. Il risultato? Ingombri scomodi, manici che escono dalla sacca, materiali troppo pesanti, coperchi che non chiudono più. E magari anche il rischio di danneggiare qualcosa a ogni spostamento. Le stoviglie da campeggio sono progettate per resistere agli urti, scaldarsi velocemente, occupare poco spazio e, soprattutto, impilarsi in modo intelligente. I materiali sono scelti per pesare il meno possibile (come alluminio anodizzato o melamina) e durare a lungo anche con un uso intensivo. Spesso includono manici pieghevoli, rivestimenti antiaderenti e sistemi salvaspazio che rendono tutto più ordinato nello zaino o nel van.
Come sceglierle
Prima di decidere cosa portare, serve capire che tipo di campeggio si farà. Se ci si muove in tenda e zaino in spalla, le priorità sono peso e compattezza: qui vincono i set ultra light in alluminio o titanio, con il minimo indispensabile per cucinare. Se invece si è in camper o roulotte, si può puntare su qualcosa di più strutturato, magari in melamina, alluminio o acciaio inox, più vicino all’esperienza casalinga ma comunque progettato per l’outdoor. Nel campeggio itinerante, ad esempio con van o auto attrezzata, è utile avere kit modulari e facili da riporre, mentre per chi fa campeggio stanziale vale la pena portare anche qualche accessorio in più: padelle con coperchio, stoviglie complete per più persone, bollitori o accessori per il caffè. E poi c’è un fattore spesso sottovalutato: la facilità di pulizia. In campeggio l’acqua calda non è sempre a portata di mano, quindi materiali antiaderenti, superfici lisce e resistenza ai lavaggi frequenti (anche in lavastoviglie) fanno la differenza.
Le migliori stoviglie da campeggio secondo Wired
Abbiamo raccolto e selezionato i migliori set di stoviglie da campeggio attualmente disponibili, tenendo conto di diversi fattori: qualità dei materiali, design salvaspazio, resistenza, versatilità e prezzo. Ma soprattutto, abbiamo cercato prodotti che funzionino davvero: non solo alternative leggere ed economiche, ma soluzioni pensate per durare e affrontare il mondo outdoor senza esitazioni. Ci sono set compatti per escursionisti solitari, stoviglie complete per chi viaggia in famiglia, bicchieri resistenti che sembrano di vetro ma non si rompono e posate da portare ovunque con una custodia smart. In mezzo ci sono anche scelte sostenibili, design ben pensati e idee che semplificano davvero la vita fuori casa.
