Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Marracash live negli stadi ha ridefinito gli standard in Italia

da | Giu 17, 2025 | Tecnologia


Marracash ha fatto il grande salto col suo tour negli stadi. Viviamo in un’epoca musicale in cui la corsa a riempire, o peggio ancora, a far sembrare sold out quelle strutture, è diventata una gara al massacro da cui pochi se non pochissimi ne escono illesi. Per arrivare a MarraStadi 25 (sette date da nord a sud) il rapper milanese ci ha messo circa 25 anni e 9 album pubblicati, senza contare le altre noiose metriche numeriche che già strozzano questa industria culturale sempre più normalizzata e volta solo al maggior numero di dischi di metallo pregiato da appendere nelle sedi delle etichette.

Un tour negli stadi non è un gioco. Se sbagli, ti fai male. Peggio ancora, possono farsi male in tanti. Fabio Rizzo, in arte Marracash, ha una carriera solida e granitica, col tempo è diventato sempre più cosciente di sé stesso e ha saputo prendersi i suoi tempi senza l’ansia da prestazione che la discografia impone. Insomma, ha studiato, è diventato un perfezionista, dettaglio dopo dettaglio. Conta molto più che una impennata pazzesca di successo e popolarità, il più delle volte senza solide basi. Basta molto poco a riatterrare senza paracadute e i danni possono essere considerevoli. Gli ultimi suoi spettacoli live erano stati già qualcosa di unico: da una parte i visual ultrareali e d’impatto del tour di Persona in cui alzava l’asticella, mentre dall’altra la voglia di grandezza e supremazia rap con fuochi d’artificio e una mega festa sul palco sotto il nome di Marrageddon.

Queste tappe negli stadi (le prossime 25 e 26 giugno a San Siro a Milano; 30 giugno all’Olimpico di Roma e il 5 luglio allo Stadio San Filippo di Messina) sono la sublimazione degli ultimi tre lavori: Persona (2019), Noi, loro, gli altri (2021) e È finita la pace (2024) che hanno costellato gli ultimi sei anni di carriera Fabio Rizzo, oltre a segnare il traguardo di essere il primo rapper a farlo. L’idea dello show è qualcosa di diverso e molto più complesso di quello che in Italia siamo abituati a vedere. Dopo la data zero di Bibbione e quella di Napoli, è toccato all’Olimpico Grande Torino, nel capoluogo piemontese, vedere dove è voluto arrivare: qualcosa che in Italia nessun artista italiano ha ancora messo in scena. Nessun ospite o featuring classico ma solo la partecipazione di Madame in due episodi. Tanta tecnologia per un livello spettacolare mai raggiunto qui da noi.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts