Il salto qualitativo dei tv Haier arriva però con le quattro serie di qd-miniled (M80, M90, M95, M96): schermi ad altissima luminosità (fino a 2200 Nits), local dimming su migliaia di zone indipendenti (controllo della retroilluminazione per un contrasto migliore), refresh rate a 144Hz e supporto HDR completo (Dolby Vision IQ, HDR10+ Adaptive). Questi modelli coprono una fascia di dimensioni da 55 a 115 pollici, con un 98” in commercio e un 115” previsto per fine anno. Al vertice dell’offerta ci sono infine gli oled C90 e C95, disponibili nei formati classici da 55”, 65” e 77”: qui si unisce la qualità dell’immagine ai sistemi audio integrati Harman Kardon con subwoofer a doppio diaframma.
Non solo tv: sport, app e sostenibilità
Se la tecnologia è importante, Haier sa che oggi l’ecosistema conta quanto (se non più) dell’hardware. Per questo motivo, ha annunciato una partnership esclusiva con Dazn. Chi acquisterà uno dei modelli di punta a partire dal 1° luglio riceverà in regalo 6 o 12 mesi di abbonamento a Dazn Standard, a seconda del modello scelto (ma il listino prezzi non certo entry level tiene sicuramente conto anche di questo bundle). Ma non finisce qui: sono previste attivazioni in app e contenuti speciali che si integreranno nella piattaforma Google Tv già dal prossimo campionato sportivo.
L’esperienza utente è centrale: tutta la gamma è basata su Google TV in versione “quasi stock”, con comandi vocali e Google Assistant integrati. I modelli top dispongono di array microfonici per il riconoscimento vocale a distanza, mentre il Solar Cell Remote, disponibile per oled e qd-miniled, aggiunge un tocco green con il suo pannello solare per la ricarica autonoma del telecomando. Per chi è già dentro l’ecosistema Haier e Candy, c’è poi l’integrazione con l’app hOn, che consente di controllare il televisore da smartphone: volume, cambio canale, avvio delle app di streaming e molto altro, tutto senza telecomando.
Gaming, design… e quel tassello mancante
La gamma Haier strizza l’occhio, come dicevamo, anche al pubblico gamer: tutte le serie qd-miniled supportano Amd FreeSync Premium Pro e ALLM (Auto Low Latency Mode), adattando automaticamente il segnale all’accensione della console. Il refresh dinamico e la compatibilità fino a 144 Hz garantiscono un’esperienza fluida e reattiva, anche per chi gioca su pc. Il suono non è trascurato: oltre ai già citati Harman Kardon per oled e M95, i modelli M80 e M96 si affidano agli speaker Kef, sinonimo di precisione acustica.
Sul fronte design, Haier compie una scelta interessante: abbandona i piedini laterali su gran parte della gamma in favore di piedistalli centrali, più pratici per chi ha mobili di dimensioni contenute. E mentre i tv non possono ancora fare da hub dell’ecosistema hOn, è probabile che presto anche questa funzione venga integrata. Magari già con l’arrivo, entro fine anno, del nuovo modello M96 che porterà la tecnologia qd-mini led fino a 115 pollici, con un livello di brillantezza, contrasto e profondità che si annunciano incredibili per uno schermo di queste dimensioni, potenziato da funzionalità smart avanzate e intelligenza artificiale integrata. Grazie alla tecnologia AI Vocal Separation, basata su meccanismi di machine learning, il televisore è in grado di riconoscere la posizione delle voci sullo schermo e riprodurre il suono in modo coerente con l’immagine: l’audio proviene esattamente dal punto in cui si svolge la scena.
