Covid-19, la variante Stratus e i suoi sintomi, uno in particolare, la raucedine. Ne parla un nuovo documento diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo cui la variante chiamata ufficialmente XFG, è stata designata come variante di Sars-CoV-2 sotto monitoraggio (Vum), per via di una presenza a livello globale che “sta crescendo rapidamente”. Sebbene ad oggi il rischio aggiuntivo per la salute pubblica rappresentato da Stratus sia valutato come basso, circolerà durante questa estate insieme a Nimbus. Ecco di che variante si tratta e quali sono i sintomi.
La variante Stratus
Stratus è una variante di Sars-Cov-2 ricombinante dei lignaggi LF.7 e LP.8.1.2 e il suo primo campione raccolto risale al 27 gennaio scorso. Confrontando JN1 con XFG e NB.1.8.1, o Nimbus, la variante Covid attualmente dominante, “è possibile identificare profili mutazionali distinti nella proteina Spike”, spiegano dall’Oms. Tra questi, “le mutazioni spike agli amminoacidi 478 e 487 migliorano l’elusione degli anticorpi”. In altre parole, quindi, potrebbe essere più abile a eludere il nostro sistema immunitario.
La diffusione della variante
Se in India la variante XFG è stata dominante per tutta la primavera, mentre Nimbus è rimasta molto rara, al 22 giugno 2025, come raccontano dall’Oms, sono state inviate a Gisaid 1648 sequenze XFG da 38 Paesi, che rappresentano il 22,7% delle sequenze disponibili a livello globale nella settimana epidemiologica che va dal 26 maggio al 1 giugno 2025. “Si tratta di un aumento significativo della proporzione rispetto al 7,4% registrato quattro settimane prima”, ricordano gli esperti, sottolineando che la percentuale è aumentata in tutte e tre le regioni dell’Oms che condividono costantemente sequenze di Sars-Cov-2. In quella europea, più nel dettaglio, la sua presenza è aumentata dal 10,6% al 16,7% per la regione europea.
Covid-19, la variante Stratus e i sintomi
Sebbene i dati attualmente disponibili non mostrino che la variante causa una malattia più grave o a decessi rispetto ad altre in circolazione, tra i sintomi di Stratus ce n’è uno che sembrerebbe caratterizzarla maggiormente. Si tratta, come riportato dal Times of India, della raucedine. Oltre alla voce roca, inoltre, i pazienti Covid hanno riportato tosse secca, irritazione e mal di gola, oltre ai sintomi più comuni come febbre, dolori muscolari e stanchezza.
I vaccini sono efficaci?
“Si prevede che i vaccini contro il Covid-19 attualmente approvati rimangano efficaci contro questa variante contro la malattia sintomatica e grave”, hanno precisato dall’Oms, che continuerà a valutare regolarmente l’impatto delle varianti sull’efficacia dei vaccini contro il Covid-19 per orientare le decisioni sugli aggiornamenti della composizione del vaccino. Considerata l’evoluzione della situazione epidemiologica globale e per supportare gli Stati membri nell’affrontare il rischio continuo rappresentato dal Covid-19 durante la transizione dalla risposta a un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale alla sua gestione nell’ambito di programmi più ampi di prevenzione e controllo delle malattie, “le Raccomandazioni Permanenti per il Covid-19 emanate dal direttore generale dell’Oms, la cui validità originariamente era prevista per il 30 aprile 2025, sono state prorogate di un ulteriore anno con lo stesso contenuto, fino al 30 aprile 2026”, concludono dall’Oms.