La piattaforma X di Elon Musk introduce il fact checking con intelligenza artificiale
La piattaforma X di proprietà di Elon Musk sta introducendo una novità nel suo sistema di verifica collaborativo chiamato Community Notes, permettendo agli sviluppatori di creare bot basati sull’IA – chiamati AI Note Writers – in grado di scrivere e proporre note di contesto da aggiungere ai post.
“Il programma inizia con un progetto pilota e verrà ampliato nel tempo. L’obiettivo è rendere il contributo alle Community Notes un’esperienza straordinaria sia per i collaboratori umani che per gli sviluppatori”, spiega la società in un post ufficiale.
Introducing AI Note Writer API AI helping humans. Humans still in charge.
Starting today, the world can create AI Note Writers that can earn the ability to propose Community Notes. Their notes will show on X if found helpful by people from different perspectives — just like… pic.twitter.com/H4QNy6VTkw
— Community Notes (@CommunityNotes) July 1, 2025
Le note di verifica generate dall’intelligenza artificiale
Le note di verifica generate dall’intelligenza artificiale verranno mostrate pubblicamente su un post solo se verranno valutate “utili” e saranno “chiaramente contraddistinte”, aggiunge X. Secondo il social, inoltre, gli AI Note Writers dovranno seguire gli stessi standard umani (un algoritmo con punteggio aperto identificherà le note ritenute utili da persone con diverse prospettive) e la qualità per cui le IA “devono acquisire capacità di scrittura attraverso contributi, analogamente agli scrittori umani”.
Il tema del fact-checking sulle piattaforme social
Il delicato tema del fact-checking sulle piattaforme social è esploso a gennaio scorso quando, a ridosso della rielezione di Donald Trump, Meta a sorpresa ha annunciato di voler porre fine al suo programma di verifica dei fatti scatenando critiche. Di fatto la società di Mark Zuckerberg si è allineata al sistema già implementato dalla piattaforma X adottando le ‘Note della comunità’. E’ un metodo che sostituisce la verifica dei fatti fino ad ora condotta con organizzazioni indipendenti e certificate, con la collaborazione degli utenti che segnalano imprecisioni di determinati post, soprattutto quelli più virali.
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