Windows 10 è ormai la penultima versione del sistema operativo più diffuso al mondo, nato da una lunga evoluzione iniziata nel 1985 con Windows 1.0. Nel corso dei decenni, Microsoft ha introdotto numerose versioni di Windows, ognuna con le sue caratteristiche e innovazioni, adattandosi alle esigenze sempre più complesse degli utenti e ai progressi tecnologici. Windows 10, rilasciato nel 2015, rappresenta un punto di svolta importante, riunendo le migliori funzionalità dei suoi predecessori e introducendone di nuove, con l’obiettivo di offrire un’esperienza utente più fluida, versatile e sicura su PC, tablet e smartphone.
Si avvicina la “pensione”
Ma anche per questo sistema operativo è arrivato il momento di andare in pensione. A partire dal 14 ottobre 2025, Microsoft interromperà il supporto per tutte le edizioni principali di Windows 10, tra cui Home, Pro, Enterprise ed Education. Dopo tale data, i dispositivi con Windows 10 non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza, correzioni di bug o assistenza tecnica. Il sistema operativo continuerà a funzionare, ma sarà esposto a rischi crescenti legati a vulnerabilità non corrette.
La proroga di un anno
Viste le reticenze degli utenti a passare a Windows 11, l’azienda ha previsto una proroga. Per accedere all’anno extra di aggiornamenti di sicurezza gratuiti, però, è necessario sincronizzare il sistema online tramite un account Microsoft. Ciò significa che il semplice possesso di un account Microsoft e l’accesso con esso non saranno sufficienti. La condizione esplicita impone l’utilizzo dell’applicazione Windows Backup, integrata nel sistema operativo, per la sincronizzazione delle impostazioni del PC.

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Lo sfondo con il logo
Il celeberrimo sfondo con il logo di Windows 10 non è una semplice creazione digitale bensì il frutto di un lavoro certosino svolto dal designer Bradley Munkowitz, noto anche come GMUNK, e dai suoi collaboratori. È figlio di un’installazione fisica che ha coinvolto l’utilizzo di specchi, laser (“sparati” attraverso una finestra reale) e macchine del fumo. Munkowitz e “i suoi” hanno scattato migliaia di foto utilizzando svariati filtri colorati. Con il supporto del team Windows Brand di Microsoft, hanno poi combinato gli scatti migliori per creare un’unica immagine finale. Quella che poi sarebbe divenuta lo storico wallpaper. Viviamo ormai l’era delle immagini generate dall’intelligenza artificiale. Nel 2015, tuttavia, Munkowitz ha realizzato un’opera d’arte utilizzando solo ed esclusivamente elementi fisici.

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Un ritorno alle origini
Quando Microsoft ha lanciato Windows 10, il sistema operativo ha immediatamente accolto il favore degli utenti. Si è trattato di un “ritorno alle origini” dopo l’esperienza con Windows 8.x, rivelatasi assolutamente fallimentare e accantonata in fretta e furia dai vertici di Microsoft. In pochi, tuttavia, hanno prestato attenzione allo sfondo predefinito di Windows 10, considerandolo come una semplice grafica 3D piuttosto “ordinaria”. In realtà, la storia che ha portato alla nascita dello sfondo è piuttosto affascinante. Il team di GMUNK ha fisicamente disposto un proiettore laser dietro il logo fisico di Windows 10, installato a mo’ di finestra. Il contrasto con lo sfondo nero ha permesso di creare un effetto visivo complessivamente davvero interessante.

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