Meta, la società di Mark Zuckerberg, ha recentemente stretto un accordo con Google per un contratto di cloud computing dal valore di oltre 10 miliardi di dollari, che si estenderà per sei anni. Secondo quanto riportato dal sito The Information, questo accordo prevede l’utilizzo da parte di Meta dei servizi di server, storage, reti e altri servizi dei data center di Google. La motivazione dietro a questo accordo risiede nella necessità di Meta di disporre di una grande potenza di calcolo per supportare le sue ambizioni nel campo dell’intelligenza artificiale.
Questo accordo rappresenta uno dei più grandi accordi stretti dalla divisione cloud di Google nei suoi 17 anni di storia, come riportato dalla fonte della testata. La divisione cloud computing di Alphabet, la società madre di Google, è sulla buona strada per generare 50 miliardi di dollari di entrate nell’anno in corso, come dichiarato dalla società stessa in un recente rapporto sugli utili. Anche Meta ha riportato risultati finanziari solidi nel secondo trimestre e ha aumentato significativamente le spese in conto capitale, raggiungendo 17 miliardi di dollari nel trimestre, principalmente per investimenti in infrastrutture di intelligenza artificiale.
Negli ultimi mesi, Mark Zuckerberg ha avviato una massiccia campagna di investimenti nell’intelligenza artificiale, attirando ricercatori di alto livello da rivali come OpenAI e Apple grazie a offerte allettanti. Questo impegno è talmente forte che, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, di recente ha congelato le assunzioni nella sua divisione di intelligenza artificiale dopo mesi di assunzioni di decine di esperti.
In una recente conference call sui risultati finanziari, il CEO di Meta ha espresso il suo entusiasmo per “costruire una superintelligenza personale per tutti nel mondo”. Questa dichiarazione sottolinea l’importanza che Meta attribuisce allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e alla collaborazione con aziende come Google per raggiungere questo obiettivo.
FP