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Chi parla di politica e diritti al Wired Next Fest 2025 Trentino

da | Set 15, 2025 | Tecnologia


Manca poco al Wired Next Fest 2025 Trentino. Dal 3 a 5 ottobre il festival dedicato al futuro torna a Rovereto, in un evento diffuso in tutta la città. Insieme ai tanti ospiti di questa edizione si parlerà di Energie: un invito ad agire, e ripensare il nostro rapporto con il pianeta e la società, esplorando le forze umane, tecnologiche, ambientali che stanno trasformando il nostro tempo.

Di cosa parleremo al Wired Next Fest 2025

Gli incontri dedicati alla politica

Saranno molti gli ospiti che al Wired Next Fest 2025 Trentino tratteranno il tema della politica sotto le sue varie sfaccettature. Tra questi, Paul Biggar, amministratore delegato di Tech for Palestine, una collaborazione di progetti tecnologici a sostegno della Palestina, Dominique Cappelletti, ricercatrice dell’istituto per la ricerca valutativa sulle politiche pubbliche della Fondazione Bruno Kessler e Alessandro Aresu, analista geopolitico ed esperto di strategie e politiche pubbliche che nell’ultimo decennio ha lavorato come consigliere, consulente e manager per diverse istituzioni, tra cui il ministero dell’Economia e il ministero degli Affari Esteri.

Salirà sul palco anche l’opinionista e fondatore di Focus America Daniele Angrisani, che da anni segue le elezioni americane e la politica internazionale, offrendo un focus particolare sulle dinamiche che influenzano gli equilibri geopolitici globali. Max Calderon, esploratore e consulente internazionale, porterà al pubblico di Wired Next Fest 2025 le sue conoscenze sul Medio Oriente, la giornalista americana Karen Hao tratterà il tema dell’etica tecnologica e dell’impatto sociale dell’intelligenza artificiale.

Wired Next Fest 2025

La mappa del Wired Next Fest 2025 Trentino

Gli ospiti che parleranno di diritti

Al Wired Next Fest Trentino 2025 il tema dei diritti sarà al centro di numerosi incontri e dialoghi. Un’occasione per riflettere su giustizia, memoria, educazione, uguaglianza e libertà attraverso le voci di esperti, attivisti, accademici e giornalisti. Ad aprire il percorso sarà Vito Alfieri Fontana, che dopo anni alla guida di operazioni di sminamento umanitario e progetti di cooperazione internazionale racconterà la sua esperienza nei contesti di guerra. Sul fronte della lotta alla violenza di genere, interverrà Barbara Bastarelli, direttrice dei centri antiviolenza del Trentino.

Accanto a loro, la voce del giornalismo investigativo Cecilia Anesi, co-fondatrice direttrice di Irpi, associazione che da anni si propone di si propone di mantenere viva la libera stampa analizzando tematiche come l’impatto della criminalità organizzata sulle comunità, i diritti umani, l’ambiente e l’economia. Dalle aule dell’università di St. Gallen arriverà Veronica Barassi, professoressa in scienze della comunicazione e antropologa che tratta temi legati ai diritti umani e la privacy e antropologia digitale. Avremo poi il piacere di dialogare con Maurizio Ferraris, filosofo e presidente del Labont e di Scienza Nuova e Alessandro Rosina, professore di demografia e statistica sociale dell’università Cattolica di Milano.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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