Oggi 15 settembre 2025 è il grande giorno del aggiornamento a iOs 26, il rinnovato sistema operativo di Apple presentato durante il Wwdc 2025 e ufficializzato in modo definitivo in occasione del keynote dei nuovi iPhone 17. Quali sono i modelli compatibili con il nuovo pacchetto? E quali sono le novità principali da prendere in considerazione? Cerchiamo di rispondere a tutte le domande per prepararsi per tempo e accogliere l’importante upgrade per gli smartphone Apple, che arriverà in concomitanza agli altri aggiornamenti per iPadOS 26, tvOS 26, watchOS 26 e macOS Tahoe 26.
Quali sono gli iPhone compatibili con iOs 26
Apple aveva confermato la disponibilità dell’aggiornamento iOs 26 lo scorso 9 settembre sul palco dello Steve Jobs Theater in occasione dell’evento di presentazione dei nuovi iPhone 17 (e dei nuovi Apple Watch e Airpods Pro). E infatti, gli utenti che avevano partecipato alla fase di beta test avranno ricevuto la cosiddetta Release Candidate – l’anticamera della versione pubblica – soltanto pochi giorni fa. Gli iPhone compatibili con l’aggiornamento a iOs 26 sono i vari iPhone 11, iPhone 12, iPhone 13, iPhone 14, iPhone 15, iPhone 16 nelle loro varie versioni, inoltre è possibile installarlo anche a bordo di iPhone Se di seconda generazione e iPhone 16e.
Come aggiornare a iOs 26
La procedura è del tutto automatica e molto semplice e parte dalla ricezione della notifica di disponibilità di aggiornamento, di solito diffusa durante la serata. I passi preliminari prevedono di effettuare un backup dei dati in memoria da iCloud o altre soluzioni, caricare la batteria lasciando collegato il cavo alla corrente e collegarsi una rete wi-fi (sicura) oppure sfruttare il proprio pacchetto dati, se particolarmente generoso. Per controllare manualmente si passa da Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software.
Le novità più importanti di iOs 26
Per quanto riguarda le novità più importanti, come abbiamo già raccontato nel dettaglio, il nuovo sistema operativo punta forte su un restyling dell’interfaccia noto come Liquid Design che si ispira a Vision Pro con trasparenze, un aspetto traslucido, maggiore dinamismo e un’esperienza più fresca soprattutto con le app di sistema come Music, Foto o Safari. Lato funzionalità, si continua a puntare forte sull’ecosistema Apple Intelligence, che interviene in modo ancora più capillare in tutti gli ambiti principale dalla traduzione al riconoscimento di ciò che circonda l’utente grazie alla cosiddetta intelligenza visiva. Le altre novità riguardano per esempio un maggiore filtro alle chiamate indesiderate sull’app Telefono, un’espansione delle capacità di salvare elementi o tracciare biglietti su Wallet e utilità come il controllo remoto della fotocamera tramite AirPods.
