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Tentacoli dei polpi, le loro incredibili capacità di movimento potrebbero aprire nuove strade per la robotica e le neuroscienze

da | Set 15, 2025 | Tecnologia


Pochi possono competere con la mobilità e l’adattabilità dei tentacoli dei polpi. Gli arti di questi cefalopodi sono infatti un miracolo di bioingegneria, capaci di allungarsi, piegarsi e deformarsi in mille modi diversi, per rispondere alle esigenze di questi animali. Una nuova ricerca guidata dalla Florida Atlantic University rivela esattamente quanto sono flessibili queste incredibili strutture biologiche, rivelando le strategie con cui i polpi utilizzano di preferenza alcuni dei loro otto tentacoli per specifiche necessità – siano queste locomozione, caccia, o l’esplorazione dell’ambiente – e fornendo indizi preziosi per il campo, in continua espansione, della robotica “soft” bio-ispirata.

La ricerca, pubblicata su Scientific Reports, ha indagato il repertorio comportamentale dei polpi e le capacità motorie dei loro tentacoli in una molteplicità di habitat naturali. Compilando così il primo atlante dei movimenti dei loro tentacoli in natura. In totale, lo studio ha catalogato 4mila movimenti degli arti, catturati da 25 video relativi a tre diverse specie di polpi, ripresi in sei diversi ambienti marini.

Il catalogo finale comprende 12 azioni possibili per i tentacoli, che fanno capo a 15 comportamenti ciascuno dei quali coinvolge una o più di quattro possibili movimenti: accorciamento, allungamento, torsione e flessione del tentacolo. Ognuno dei tentacoli di questi animali è capace di effettuare tutti e quattro le movenze appena elencate, mentre differenti regioni dei tentacoli sono specializzate rendere possibile ciascuno di esse.

È noto inoltre che i polpi sono tra gli animali marini più complessi dal punto di vista neurologico. E infatti, la ricerca ha confermato che possiedono capacità di controllo motorio ineguagliabili, che gli permettono di utilizzare un repertorio di movimenti variegatissimo, che in molti casi prevede la coordinazione di molteplici tentacoli contemporaneamente.

Osservandoli in natura abbiamo visto i polpi utilizzare contemporaneamente differenti combinazioni di movimenti dei loro arti – racconta Chelsea Bennice, biologa della Florida Atlantic University che ha collaborato alla ricerca – alcune azioni, come afferrare del cibo, possono richiedere un unico tentacolo, mentre altri diversi arti collaborano per portare a termine comportamenti complessi, come strisciare o lanciare un attacco a paracadute, una delle tecniche di caccia che utilizzano per catturare le loro prede”.

Nonostante tutti gli otto tentacoli siano capaci di effettuare gli stessi movimenti, la ricerca ha messo in luce una chiara divisione dei compiti tra i tentacoli frontali, più utilizzati, e quelli posteriori: i quattro tentacoli frontali sono infatti dedicati principalmente all’esplorazione dell’ambiente, mentre quelli posteriori contribuiscono maggiormente al movimento.

Comprendere questi comportamenti naturali non è solo un modo per approfondire la conoscenza che abbiamo dei polpi – sottolinea Bennice – ma aiuta anche ad aprire nuove strade eccitanti in campi come le neuroscienze, l’etologia e la robotica ‘soft’ ispirata a queste incredibili creature”.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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