Il fenomeno del telemarketing selvaggio: un problema in crescita
Il telemarketing selvaggio, basato soprattutto su telefonate indesiderate, è un problema che sta suscitando crescente esasperazione tra i cittadini. Per contrastare questo fenomeno, il Club Nazionale Cyberprotection (CNC) con sede a Roma, ha costituito un gruppo di lavoro formato da esperti legali e tecnici. L’obiettivo di questo gruppo è quello di approfondire e contrastare il fenomeno del telemarketing selvaggio.
Le iniziative già in atto
Non è la prima volta che si tenta di contrastare il fenomeno del telemarketing selvaggio. L’Agcom, ad esempio, ha già obbligato gli operatori a bloccare le chiamate dall’estero con numeri italiani falsificati, noto come “spoofing”. Grazie a questa iniziativa, milioni di telefonate illecite sono già state bloccate e si prevede un ulteriore blocco a novembre 2025 per lo “spoofing” anche sui numeri di cellulare.
Inoltre, il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto multe significative per la violazione di dati, mentre la Polizia postale ha smantellato una rete internazionale di call center che stipulava contratti non richiesti con firme false e registrazioni manipolate.
Il problema persiste
Nonostante queste iniziative, il fenomeno del telemarketing selvaggio sembra essere in crescita. Molte persone lamentano di continuare a ricevere chiamate indesiderate, anche se iscritte al Registro Pubblico delle Opposizioni. È qui che il gruppo di lavoro del CNC si propone di suggerire azioni di contrasto, collaborare con le autorità per proporre iniziative legislative più efficaci e promuovere la sensibilizzazione dei cittadini.
Il gruppo di lavoro del CNC si pone quindi come un importante tassello nella costruzione di una più solida rete di protezione contro il telemarketing selvaggio, contribuendo a proteggere i cittadini da questo fenomeno sempre più diffuso.
FP