Nata da un’idea di Giulia Violati, neolaureata Luiss, e Simone D’Amico, ricercatore del Digital Wellness Lab ad Harvard Medical School, l’app è disponibile in oltre cento punti nei campus e incentiva la disconnessione virtuale durante le ore di studio
LockBox è un’applicazione ideata da Giulia Violati, giovane neolaureata dell’Università Luiss Guido Carlo, e Simone D’Amico, ricercatore del Digital Wellness Lab di Harvard. In un mondo come quello in cui viviamo dove, i nativi digitali sono interconnessi 24 ore al giorno, la Luiss ha deciso di adottare misure concrete per il benessere digitale e per far sì che gli studenti possano disconnettersi per potersi concentrare durante le ore di studio. L’iper-connessione infatti, può essere associata anche a una maggiore propensione a sviluppare sintomi legati all’ansia.
Come funziona l’applicazione
L’app funziona in maniera semplice e intuitiva: basta scaricarla sul proprio smartphone, accedere con le credenziali Luiss e scegliere quali applicazioni bloccare. Per terminare la propria sessione di “digital detox”, è sufficiente avvicinare lo smartphone a una delle box dislocate lungo i corridoi e fuori dalle aule dell’Università. Oltre a favorire la disconnessione, LockBox apre alla competizione amichevole con le leaderboard, classifiche aggiornate in tempo reale. Si potranno, infatti, sfidare i propri amici e motivarsi a vicenda, confrontando i progressi e i minuti di concentrazione raggiunti, tanto nei gruppi predefiniti quanto in community dedicate.

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Il commento dei creatori e dell’Ateneo
“LockBox rappresenta un passo importante verso un uso più sano e bilanciato del digitale: non è solo un’app, ma un modo diverso di vivere il proprio tempo. Il nostro obiettivo è quello di fornire alle persone la consapevolezza che il tempo che abbiamo a disposizione non è infinito” ha affermato Giulia Violati. E ancora. “Con questa applicazione, la Luiss aggiunge un nuovo tassello alle iniziative del Piano di Sostenibilità Integrata per il periodo 2025-2028. La socialità e la sana competizione che LockBox innesca incide sulla quotidianità di studentesse e studenti e rafforza la coesione e l’inclusività della comunità Luiss” ha dichiarato Emiliana De Blasio, Advisor per la Diversità, l’Inclusione e la Sostenibilità dell’Ateneo intitolato a Guido Carli.

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