Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Cos’è la ricarica wireless Qi2 e dove puoi già sfruttarla

by | Ott 28, 2025 | Tecnologia


In questo articolo

Il più minimal

Caricabatterie wireless Cellularline Mag Qi2 Wireless Charging Pad

Scopri di più

Il più versatile

Caricabatterie wireless Ugreen MagFlow Qi2 25W 2‑in‑1

Scopri di più

La ricarica senza fili dei dispositivi elettronici esiste dal 2010, ma è dall’arrivo della ricarica wireless Qi2 che questo sistema ha delle possibilità concrete di diffondersi ampiamente. Nato in seno al Wireless Power Consortium (o wpc, l’ente che riunisce gli sforzi dei maggiori colossi dell’elettronica di consumo in fatto di ricarica wireless). il Qi2 è uno standard che prende le potenzialità del precedente sistema di ricarica a induzione Qi aumentandone la potenza e aggiungendo il supporto a speciali magneti di allineamento.

Il sistema è stato formalizzato nel 2023 ma è solo negli ultimi 12 mesi che i primi poduttori di dispositivi e accessori hanno iniziato ad impiegarlo, gettando le basi per una nuova generazione di gadget che si caricano comodamente e rapidamente anche senza bisogno di cavi. Per sapere di cosa si tratta e quali sono i prodotti già compatibili c’è la nostra guida.

Cos’è la ricarica wireless Qi2

Di fatto il Qi2 non è altro che la nuova generazione dello standard del 2010, che nel frattempo – a giugno 2025 – è stato aggiornato alla versione denominata Qi2 25W. Le novità come anticipato sono un sistema di allineamento magnetico per migliorare efficienza e solidità del contatto, e un aumento della potenza di ricarica che può arrivare fino a 15W, in configurazione standard, o 25W nei modelli più potenti. Il fine ultimo di questo sistema è rappresentato dall’uniformità sul mercato, la creazione di un sistema che vada oltre quelli proprietari e crei un’unica piattaforma che garantisca compatibilità anche tra dispositivi di marchi diversi, a grandi linee (molto grandi) come è successo con i connettori usb-c. Lo standard Qi2 nasce, quindi, per eliminare la difficoltà nel posizionare efficacemente i dispositivi tipica dei vecchi pad wireless assicurando, nello stesso momento, tempi di ricarica più rapidi.

Come funziona

Alla base c’è la tecnologia dell’induzione elettromagnetica, dove una bobina trasmittente (il caricatore) genera un campo elettromagnetico che induce corrente nella bobina ricevente del dispositivo che la immagazzina nella batteria. Rispetto al primo standard Qi si aggiunge un profilo magnetico standardizzato, il Magnetic Power Profile (mpp), che altro non è che un anello di magneti creati per fare in modo che il dispositivo da caricare si posizioni automaticamente nel punto ideale rispetto alla superfice trasmittente. Così facendo si vanno a ridurre le perdite di energia, aumenta l’efficienza e si riesce ad avere una ricarica più stabile anche utilizzando cover spesse. Il processo di ricarica viene poi monitorato in tempo reale da un sistema che ottimizza la potenza fornita, la temperatura e la velocità di ricarica.

Le origini e l’evoluzione rispetto a Qi

Il primo standard Qi ha rappresentato per anni la tecnologia di ricarica wireless di riferimento per smartphone, smartwatch e auricolari. Con MagSafe, la tecnologia di ricarica ad aggancio magnetico di Apple, si sono sparigliate le carte, e la sua diffusione ha fatto capire a tutti, aziende e pubblico, i vantaggi di questo approccio. È proprio MagSafe che ha spinto il wpc a far propria questa logica creando un nuovo un protocollo aperto e condiviso tra tutte le aziende appartenenti al consorzio. Dopo la sperimentazione è stato ufficializzato nel 2023 proprio lo standard Qi2, ormai adottato da tutte queste aziende, Apple compresa che però continua a proporre il suo sistema sotto il brand MagSafe.

L’obiettivo in comune non è solo caricare dispositivi in modo più veloce, ma fare in modo che un caricatore Qi2 possa funzionare con qualsiasi dispositivo risulti certificato, senza l’uso di adattatori o soluzioni proprietarie.

Un solo standard per tutti

Oltre a quanto detto finora Qi2 è anche retrocompatibile: un caricatore certificato è cioè in grado di alimentare anche i dispositivi Qi della vecchia generazione, anche se a potenza ridotta. Resta chiaro che per funzionare al meglio però entrambi i dispositivi coinvolti nella ricarica devono suppotare il nuovo profilo magnetico per allineare perfettamente le due bobine (o di una cover che lo faccia per lui).



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0