WhatsApp come Zoom, Teams e Meet: l’app di messaggistica ha da poco lanciato la funzione che permette di programmare le chiamate come già avviene sulle altre piattaforme citate. L’applicazione statunitense quindi invade il campo e sfida i servizi offerti da Google e Microsoft che si sono affermati specialmente durante il periodo della pandemia da Covid permettendo di continuare a lavorare da casa e organizzare riunioni da remoto. WhatsApp aveva annunciato la nuova funzione di programmazione delle chiamate a metà agosto e oggi, attraverso il suo canale ufficiale, ha ricordato la possibilità di sfruttare l’app non solo per le chiamate in tempo reale.
Come funziona
Programmare una chiamata è semplice e non serve apportare nessuna modifica all’app che ormai si trova sulla maggior parte dei telefoni cellulari del mondo. La nuova funzione è integrata nella finestra principale, nel menu delle chiamate: basta premere il pulsante + e selezionare l’opzione “programma una chiamata” per definire ogni aspetto dell’evento virtuale. È possibile specificare la tipologia della chiamata (vocale o video), assegnare un titolo e una descrizione e indicare l’orario di inizio e fine. La funzione è aperta sia a singoli invitati che interi gruppi, con tutti i partecipanti che riceveranno un invito direttamente in chat. Inoltre, una notifica avviserà i partecipanti pochi istanti prima dell’inizio della conversazione. Gli organizzatori dell’evento programmato, inoltre, possono gestire tutto dal menù delle chiamate, consultando tutte le telefonate programmate e i relativi dettagli.

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