La transizione digitale e quella ecologica richiedono nuove competenze. L’hub dell’innovazione sostenibile ROAD (ROma Advanced District) investe nella formazione con programmi dedicati allo sviluppo di talenti e alla riqualificazione delle figure professionali.
Per rispondere a questa esigenza è nato il Job Transition Book, un progetto di ROAD che traccia un nuovo modello per accompagnare imprese e lavoratori nell’identificazione di nuovi profili professionali attraverso la mappatura delle conoscenze e delle competenze.
Di questo libro si è parlato nel corso della quarta puntata della terza stagione del videopocast Grande Giove: ai microfoni Teresita Valentini, responsabile di Sustainable B2B for Networks and PD e Project lead New Jobs Transition, e Andrea Belli, responsabile Training academy di Acea.
“Il Job Transition Book è una collezione di conoscenze”, ha spiegato Valentini, “è come una grandissima cassettiera all’interno della quale ci sono dei saperi. Se noi abbiamo più cassetti e li mettiamo insieme, creiamo un nuovo profilo professionale”.
Il libro rappresenta un supporto concreto per affrontare il cambiamento e promuovere una cultura dell’innovazione e della sostenibilità nel mondo del lavoro: “Non avremo più professionalità pure, univoche”, ha proseguito “ci sarà bisogno di figure che abbiano conoscenze che provengono da ambiti diversi. Le persone faranno la storia delle professioni, non saranno le professioni a definire le persone”.
Il Job Transition Book è una vera e propria mappatura di competenze, un punto di partenza per costruire le professionalità di domani. “In questo progetto era importante valorizzare la possibilità di costruire profili anche ibridi tra loro, perché la transizione ecologica e quella digitale sono transizioni gemelle. La transizione ecologica definisce il perimetro, l’ambito di intervento, mentre quella digitale, tramite gli strumenti, la accelera”, ha sottolineato Belli.



