Il 5G industriale in Italia: una crescita lenta ma costante
Secondo una recente ricerca dell’Osservatorio 5G & Connected Digital Industry del Politecnico di Milano, il mercato del 5G industriale in Italia sta crescendo, ma resta ancora di nicchia. Nel 2025, il valore del mercato è previsto essere di 10,5 milioni di euro, con un aumento del 43% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, solo il 2% delle grandi e medio grandi imprese utilizza la connettività 5G come leva strategica per innovare il proprio modello di business. Le principali applicazioni del 5G si trovano nella logistica (26%) e nella manifattura (23%), con 47 progetti di reti 5G private o dedicate, 10 in più rispetto all’anno precedente.
I fondi pubblici e la crescita del mercato
I fondi pubblici continuano a giocare un ruolo importante nella crescita del mercato del 5G industriale, anche se in diminuzione. Nel 2025, i fondi pubblici copriranno il 39% della spesa, mentre solo il 10% dei nuovi progetti dell’anno è stato avviato con risorse pubbliche. Ciò segnala una crescente volontà delle imprese di finanziare reti 5G private con fondi propri e motivazioni industriali più solide.
L’offerta di dispositivi 5G
L’offerta di dispositivi 5G disponibili è sempre più matura, anche se non ancora pienamente sviluppata. Nel 2025, si contano 21 device 5G Ready sviluppati da 9 produttori, che trovano applicazioni prevalentemente in agricoltura, manifattura, difesa e sicurezza, media e intrattenimento.
Le sfide per il futuro
Secondo Antonio Capone, responsabile scientifico dell’Osservatorio 5G & Connected Digital Industry, “le lentezze nel definire nuove strategie e le resistenze al cambiamento dipendono in parte dal contesto competitivo, ma anche dalla difficoltà a far percepire il valore della connettività come elemento centrale di innovazione e trasformazione digitale del sistema produttivo nel suo complesso”. Pertanto, la strategia per sfruttare pienamente il potenziale della connettività rimane in buona parte ancora da costruire.
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