Bonus single è l’espressione ombrello usata dai mezzi d’informazione per definire il pacchetto di agevolazioni che possono riguardare anche i nuclei famigliari composti da una sola persona. Non esiste infatti una misura unica dedicata esclusivamente a chi vive da solo e la scelta lessicale rischia di essere fuorviante. L’espressione, infatti, raccoglie, tutta una serie di misure già attive – alcune delle quali potenziate o confermate con la manovra 2025 – che si rivolgono anche a chi ha un reddito basso e vive da sola, solo.
L’obiettivo è riconoscere che, pur non rientrando tra le categorie tradizionalmente considerate “fragili”, anche i single affrontano spese elevate per affitto, bollette e salute, e necessitano di un sostegno concreto.
Tutte le agevolazioni per chi vive da solo
Le agevolazioni sulle bollette
Uno degli aiuti più importanti per chi vive da solo è rappresentato dai bonus per luce, gas e acqua, rinnovati anche per il 2025. Sono sconti applicati automaticamente in bolletta (cper i quali non serve quindi fare richiesta), riservati a chi presenta un Isee fino a 9.530 euro nel caso di nuclei familiari composti da una sola persona.
Basta presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) all’Inps per ottenere l’agevolazione, che riduce in modo significativo i costi energetici. Una misura sempre più utile in un periodo di rincari costanti, specialmente per chi non può condividere le spese con altri.
Le detrazioni sugli affitti
Il tema della casa è tra i più sensibili per chi vive da solo. È importante però chiarire che le misure fiscali sulle locazioni non sono esclusivamente dedicate ai single. Ci sono infatti detrazioni sull’affitto che variano in base al reddito e al tipo di contratto e all’uso dell’abitazione. Per detrazioni e rimborsi tramite dichiarazione dei redditi, la domanda si presenta nel 2026 con riferimento al 2025.
Una novità riguarda il bonus affitto per neoassunti, pensato per chi si trasferisce per lavoro in un comune distante almeno 100 chilometri da quello della precedente residenza, ha un reddito fino a 35mila euro e un contratto a tempo indeterminato. Il rimborso può arrivare fino a 5.000 euro all’anno per due anni. Le tempistiche per fare richiesta termineranno il 31 dicembre 2025.
Anche agli studenti fuori sede, iscritti a università distanti almeno 100 chilometri dalla loro residenza possono ottenere una detrazione del 19% delle spese di affitto, fino a un limite di 2.633 euro.
Bonus prima casa e ristrutturazioni
Per chi acquista la prima casa, si sono rafforzate anche le agevolazioni per il mutuo: anche per il biennio 2025-27 resta la garanzia statale sul mutuo “prima casa” con una copertura fino a 250mila euro per acquistare la prima casa. La garanzia è fissata al 50% del prestito, ma gli under 36 con Isee inferiore a 40mila euro possono ottenere una copertura che arriva fino all’80% del prestito.



