Il marchio si definisce kid-first ma, nonostante la comunicazione rassicurante, molti esperti hanno espresso dubbi: la pelle dei bambini è più sottile, più permeabile e non necessita di trattamenti cosmetici, nemmeno se “delicati”. Per alcuni, Rini rappresenta una nuova frontiera del marketing estetico: quella che trasforma la skincare in un’ossessione anche per i bambini.
Un fenomeno già noto
A spingere ancora di più il fenomeno è stato anche un altro marchio, Sincerely Yours, lanciato nel settembre 2025 da Salish Matter, YouTuber di quindici anni, insieme al padre, il fotografo Jordan Matter, e a un team di dermatologi. Il brand si definisce “la skincare essenziale per le nuove generazioni” e ha raccolto milioni di visualizzazioni nei primi giorni di lancio.
Ma dietro i colori pastello e i claim rassicuranti, la domanda rimane la stessa: perché dei bambini hanno bisogno di prodotti di bellezza?
La skincare per i più piccoli diventa così un nuovo terreno di consumo, dove cura, identità e visibilità online si fondono. I piccoli imparano presto il vocabolario del beauty, sanno distinguere una texture in gel da una crema ricca, imitano i tutorial di TikTok e posano davanti allo specchio con la stessa consapevolezza di chi è già parte del feed. L’infanzia, con questa nuova tendenza, rischia di perdere la sua leggerezza: quegli stessi prodotti che promettono di rendere la skincare un gioco finiscono per trasformarla in un rituale da adulti, dove la spensieratezza lascia spazio all’ossessione per la bellezza.



