Dopo aver definito l’iPhone come il più grande successo di sempre nel comparto dei prodotti di consumo, il capo di OpenAI ha osservato che gli attuali dispositivi sovraccaricano gli utenti con troppi elementi luccicanti e decine di notifiche, riducendo la loro capacità di attenzione.
“Non credo che questo renda la nostra vita più tranquilla o ci permetta di concentrarci su altre cose. Una delle prime idee che abbiamo affrontato parlando del dispositivo che vogliamo costruire è che se si dispone di un’intelligenza artificiale avanzata, a cui ci si affida per svolgere compiti per lunghi periodi di tempo e che è consapevole del contesto della tua vita, è possibile eliminare molte delle cose che competono per la nostra attenzione. Questo non è possibile con la tecnologia di oggi, ma spero che saremo in grado di progettare dispositivi in grado di ripristinare un certo equilibrio“, ha dichiarato Altman.
Un nuovo tipo di device
Finora le informazioni sul nuovo prodotto sono limitate. Qualche mese fa il Wall Street Journal ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un dispositivo tascabile, senza schermo e in grado di interpretare il contesto. Durante una riunione interna citata dalla testata statunitense, Altman avrebbe detto che l’obiettivo è quello di creare un “terzo dispositivo centrale” nella vita quotidiana degli utenti, con un ruolo paragonabile a quello di un MacBook o di un iPhone, rivolto sia al lavoro che all’intrattenimento.
Stando al New York Times, alla fine dello scorso anno Ive e Altman hanno discusso di come l’AI generativa apra le porte a una nuova categoria di dispositivi informatici, grazie a funzioni più utili rispetto a quelle dei software tradizionali: riassumere e ordinare per priorità i messaggi, identificare e nominare gli oggetti o gestire i compiti complessi come l’organizzazione di un viaggio.
Alla conferenza degli sviluppatori di OpenAI del mese scorso, i dirigenti della società hanno confermato che stanno lavorando a una “famiglia di dispositivi“ che diano vita a una nuova classe di hardware, in grado di distinguersi dalle opzioni esistenti oggi sul mercato.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.



