L’operazione però non è riuscita. Subito dopo il lancio della funzione, decine di utenti hanno segnalato che la posizione mostrata sui loro profili era errata. Molti altri hanno notato che account legati al movimento che fa capo a Donald Trump – Make America Great Again – e profili che documentano i crimini di guerra a Gaza risultavano localizzati in paesi come Polonia, Nuova Zelanda, Turchia o in diverse nazioni asiatiche, nonostante dichiarassero di operare in quei territori nelle biografie. Prevedibilmente, tutto questo ha alimentato ulteriori dubbi sull’autenticità degli account in questione e su possibili operazioni di influenza politica gestite dall’estero.
Alcuni dei profili chiamati in causa hanno replicato sostenendo che le discrepanze fossero dovute a un errore del sistema. A sostegno di questa versione, gli account coinvolti hanno citato un’avvertenza inserita da X nella nuova sezione: “Il paese o la regione in cui si trova un account può risentire di viaggi recenti o spostamenti temporanei. Questi dati potrebbero non essere accurati e cambiare periodicamente”.
Nonostante la precisazione, le informazioni sulla posizione integrate hanno suscitato preoccupazioni sul fronte della privacy e della sicurezza. E anche se gli utenti non possono impedire alla piattaforma di mostrare il presunto paese di origine all’interno di questa sezione, esistono alcune alternative per non rivelare la posizione esatta.
Come funziona la posizione su X
In una nota pubblicata nel centro assistenza, X spiega che ogni profilo è associato al paese di residenza dell’utente. Con il lancio della sezione “Info sull’account”, questo dato è diventato visibile a chiunque clicchi sul pulsante “Iscrizione”, posizionato sotto la bio. La piattaforma sostiene la condivisione delle informazioni geografiche serva per personalizzare l’esperienza, rispettare le normative locali e abilitare funzioni disponibili solo in alcuni mercati.
“Quando accedi a X, potremmo ricevere informazioni sulla tua posizione, come il tuo indirizzo ip, le informazioni sulla posizione esatta fornite dal gps oppure le informazioni sulle reti wi-fi o sui ripetitori nei pressi del tuo dispositivo mobile. Potremmo utilizzare queste informazioni per stabilire la posizione di una persona e oscurare determinati contenuti in base alle leggi locali. Utilizziamo le informazioni sulla tua posizione al fine di determinare le impostazioni del paese per il tuo account, in funzione dei paesi dove offriamo i nostri servizi. Se non riusciamo a stabilire che ti trovi in uno di questi paesi, imposteremo gli Stati Uniti come posizione predefinita”, ha precisato X.
In questo caso, è importante distinguere tra la posizione associata all’account, determinata automaticamente tramite criteri tecnici e impossibile da nascondere del tutto, e la posizione mostrata sul profilo, che invece è opzionale e può essere modificata liberamente dall’utente.
Come nascondere la tua posizione su X
Esiste però uno strumento per modificare la localizzazione mostrata nella sezione “Info su questo account”: una rete privata virtuale (vpn). Oltre a consentire l’accesso a contenuti non disponibili in determinate aree, le vpn nascondono l’indirizzo ip dell’utente e instradano la connessione attraverso un server situato in un altro paese.
