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venerdì, Giu 21

Una politica tedesca ha candidato Salvini al Nobel per la pace


Secondo Beatrix von Storch, vicepresidente del partito di estrema destra Afd, il leader leghista ha fermato l’immigrazione clandestina e “salvato migliaia di vite” (ma le cose non stanno proprio così)

(foto: Getty Images)

C’è chi vorrebbe che a vincere il premio Nobel per la pace del 2019 fosse Greta Thunberg, chi un attivista per la difesa dei diritti umani; qualcun altro, preferirebbe a entrambi Matteo Salvini. Per esempio, Beatrix von Storch. La vicepresidente del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (Afd), ha scritto in una nota: “Propongo Matteo Salvini per il premio Nobel per la pace perché ha attuato una politica di successo per la stabilità dell’Europa e per il salvataggio di migliaia di vite umane, un esempio che tutti dovrebbero seguire”.

Nel comunicato, che è un’anticipazione di un’intervista che verrà trasmessa da Punto Europa su Rai2 il 22 giugno alle 9.15, von Storch attribuisce a Salvini il merito di aver fermato l’immigrazione clandestina tramite la chiusura dei porti italiani e aggiunge: “Nessuna dovrà più affogare nel Mediterraneo se l’industria dei rifugiati e le sue barche non avranno più la possibilità di continuare il loro sporco traffico e di arrivare in Europa”. Soddisfatto – comprensibilmente – il leader leghista che ha twittato “addirittura candidato al Nobel per la pace??? Grazie” con una faccina sorridente.

Non è la prima volta che Salvini viene proposto per il Nobel. Il 30 gennaio del 2019, anche il giornalista Andrea Lorusso aveva avanzato la stessa proposta con un editoriale su Affari italiani, definendo il ministro dell’Interno “paciere dei mari”.

È vero quello che dice von Storch su Salvini?

No. Da quando si è insediato il governo gialloverde, in Italia sono effettivamente arrivati meno migranti perché non è stato concesso alle ong che li trasportavano il cosiddetto porto sicuro per lo sbarco. Nel nostro paese continuano però ad arrivare, in maniera irregolare, decine di altre persone a bordo di gommoni e barchini. Solo nelle ultime ore, ne sono sbarcate 100 a Lampedusa, provenienti soprattutto dal Nord Africa.

Beatrix von Storch (foto: Florian Gaertner/Photothek via Getty Images)

I porti, inoltre, non sono mai stati chiusi. Come ha spiegato Antonello Ciervo, avvocato dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione, ad Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale esperta del tema, se così fosse, ci dovrebbe essere un provvedimento ufficiale del ministro dei trasporti e delle infrastrutture Danilo Toninelli: che non c’è. “L’hashtag ‘chiudiamo i porti’ è pura propaganda”, ha detto.

Quindi, Salvini è davvero candidato?

Non sappiamo se von Storch abbia candidato davvero Salvini. Come si legge sul sito web del premio Nobel, non è possibile divulgare informazioni sulle candidature prima che siano passati cinquant’anni dalle suddette, e l’unico modo per avere la certezza in merito è aspettare il 2069.

Secondo alcune indiscrezioni, in passato, al Nobel sarebbero stati candidati anche Adolf HitlerIosif StalinFidel Castro e Stanley Williams, fondatore e capo di una delle gang più violente di Los Angeles e della storia americana, i Crips. Il dittatore tedesco venne candidato nel 1939 da E.G.C. Brandt, un membro del parlamento svedese. Brandt però non credeva davvero che Hitler meritasse il premio e ritirò la candidatura prima che il Comitato svedese fosse chiamato a scegliere il vincitore: la sua era solo una provocazione, ideata per protestare contro la candidatura del britannico Neville Chamberlain.

 

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