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giovedì, Lug 25

5 supereroi Marvel su cui vorremmo delle serie tv


Dopo l’annuncio dei vari titoli seriali che sbarcheranno su Disney+ nei prossimi due anni ecco altre proposte su personaggi del mondo dei fumetti che meriterebbero un loro spazio sullo schermo

Allo scorso San Diego Comic-Con, i Marvel Studios hanno annunciato i loro progetti per il prossimo biennio, ovvero la fase 4 del Marvel Cinematic Universe dopo la svolta data da Avengers: Endgame. Assieme alle numerose pellicole di cui è stato svelato il titolo, però, sono stati annunciati anche diversi progetti seriali che andranno a rimpolpare il catalogo della futura piattaforma streaming Disney+. Accanto a titoli come The Falcon and Winter Soldier, WandaVision e Hawkeye, ci sarebbe spazio per vedere l’adattamento televisivo di tanti altri personaggi provenienti dall’inesauribile Casa delle meraviglie. Vediamo qualche proposta:

1. Moon Knight

marvel

Fra i nomi che forse in questi anni sono circolati di più in mezzo ai rumor sui possibili futuri protagonisti Marvel, Moon Knight è sicuramente uno dei più chiacchierati. Si tratta del mercenario Marc Spector che, dopo aver ritrovato la statua del dio egizio Khonshu e essere ridotto in fin di vita al suo cospetto, viene salvato dalla divinità stessa che lo riporta in vita con le abilità di un dio guerriero. Tornato negli Stati Uniti inizia la sua attività di protettore di Chicago, dove assume diverse identità come quella del milionario Steven Grant o del tassista Jake Lockley.

Considerato a volte un po’ l’equivalente Marvel di Batman, questo cavaliere notturno ha diverse sfaccettature e le sue origini psicologiche complesse, oltre agli espedienti narrativi che potrebbero derivare dalle sue esperienze magiche e mistiche, potrebbero essere degli ottimi punti di partenza per una serie tv, tanto più che il suo carattere solitario consentono di sviluppare le sue avventure per il momento in modo separato da quelle dei film principali.

2. Ms Marvel

Nei fumetti, prima che Carol Danvers assumesse il nome di Captain Marvel, era conosciuta come Ms Marvel, ovvero la controparte femminile del personaggio che originariamente era il soldato kree Mar-Vell. Dopo la seconda incarnazione in Sharon Ventura, il personaggio fu dismesso salvo ritornare di recente in una versione del tutto inedita: a partire dal 2014, infatti, a chiamarsi Ms Marvel è la giovane Kamala Khan, una teenager americana di origini pachistane che è anche il primo personaggio dell’universo Marvel a essere di fede mussulmana.

Nella tendenza sempre più marcata del Marvel Cinematic Universe di rappresentare il più possibile sullo schermo la diversità, il personaggio di Kamala Khan sarebbe perfetto. Come nei fumetti, infatti, la ragazza non sarebbe solo impegnata a combattere i cattivi di turno, ma anche a dover gestire la sua vita privata, i conflitti coi genitori e con i propri obblighi religiosi. Sarebbe anche un modo per fornire finalmente una rappresentazione moderna e positiva delle persone di fede islamica.

3. Sentry

Creazione relativamente recente dei fumetti, in quanto apparso per la prima volta nel 2000, quello di Sentry è comunque un personaggio davvero molto intrigante (e spacciato per un periodo come il primo supereroe in assoluto creato da Stan Lee). I poteri di questa figura, che consistono sostanzialmente in una forza senza paragoni capace di distruggere perfino gli dei, sono molto misteriosi e intricati. Di fatto lo studente tossicomane Robert Reynolds assume per sballarsi una pozione che altro non è che una versione modificata del siero di Capitan America.

In realtà a complicare la situazione è che, oltre alle personalità di Robert e di Sentry, a causa di gravissimi problemi mentali lo stesso uomo racchiude dentro di sé anche un’ulteriore personalità, quella di Void, ovvero la nemesi di Sentry che agisce in modo indipendente e fa di tutto per eliminare l’altro. Questo continuo gioco di specchi darebbe sicuramente molti stimoli a una serie che all’azione fonderebbe un complesso percorso psicologico, regalandoci un supereroe eccezionale ma anche terribilmente travagliato.

4. Shuri

Abbiamo già visto Shuri, la sorella di T’Challa, il re di Wakanda noto anche come Black Panther, in ben tre film del Marvel Cinematic Universe (Black Panther appunto e poi Avengers: Infinity War e Endgame), interpretata da Laetitia Wright. Mente intelligentissima, abilità straordinaria con la tecnologia ma anche con una certa insofferenza alle regole, la ragazza sarebbe la protagonista perfetta per una serie che magari sfugga ai canoni tradizionali del supereroismo.

Alla fine di Black Panther, ad esempio, la vediamo mentre accompagna il fratello in California dove il regno di Wakanda ha intenzione di fondare un centro di scambio scientifico e culturale. La premessa perfetta per una trasferta di Shuri negli Stati Uniti, dove oltre a doversi adeguare a un nuovo stile di vita, potrebbe mettere le sue conoscenze tecniche al servizio della lotta contro nuove e inaspettate minacce.

5. Howard il papero

E se la prossima serie Marvel non fosse un action drama pieno di battaglie e nemici da sconfiggere bensì un’assurda detective story con un protagonista pennuto? Creato nel 1973, il personaggio di Howard il papero, un alieno scorbutico e disilluso che viene per errore catapultato sulla Terra, è stato riproposto in un film del 1986 prodotto da George Lucas che, sebbene all’epoca non ottenne molto successo, divenne poi un piccolo cult. L’abbiamo anche rivisto di recente in piccoli cameo nel primo Guardiani della galassia e poi in Endgame.

Sarebbe molto originale quindi l’idea di prendere non un personaggio classicamente identificato come un supereroe, bensì una creatura bizzarra e che già di per sé è una caricatura e una parodia di moltissimi elementi fantasy e fantascientifici. Pare che alcune ipotesi per riportare Howard al cinema fossero state avanzate negli anni scorsi, ma il formato seriale sarebbe forse più adatto per sperimentare con linguaggi e ironia.

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