Un paragone completo considerando hardware, software, design e prezzi
Pixel 4 vs iPhone 11 significa anche Google contro Apple e, in modo più allargato Android e iOs. Insomma, uno scontro al vertice che quest’anno acquisisce ancora più valore dato che entrambi hanno aggiunto un sensore fotografico in più, optato per un design per certi versi simile e dato ampio spazio al software. In cosa cambiano e in cosa si assomigliano i due smartphone?
L’hardware
Ufficializzato nella serata di ieri, Pixel 4 accompagna il fratello maggiore Pixel 4 Xl col quale condivide SoC Qualcomm Snapdragon 855 con 6 gb di memoria ram lpddr4x e memoria interna da 64 o 128 gb non espandibile con 100 gb gratis sul cloud. Lo schermo è un oled da 5,7 full hd+ (2280 x 1080 pixel e 443 ppi) con refresh a 90 Hz. La batteria da 2800 mAh con ricarica rapida, chip per la sicurezza Titan M, bluetooth 5.0 le, nfc, lte, dual sim (con seconda elettronica) e wifi dual band ghz 802.11 a/b/g/n/ac e 2×2 mimo.
iPhone 11 è mosso dal processore proprietario A13 Bionic, 4 gb di ram e memoria da 64, 128 e 256 gb non espandibile. Il display Retina è un lcd da 6.1 pollici (1792×828 pixel e 326 ppi), la batteria da 3110 mAh con ricarica rapida, infine lte, bluetooth 5.0, nfc, 802.11ax wifi 6 e 2×2 mimo. Il sistema operativo è iOs 13 con un supporto di aggiornamenti di un lustro, mentre il rivale garantisce tre anni partendo da Android 10 nella sua versione stock più pulita e minimalista.
La fotocamera
Con Pixel 4 viene introdotta la doppia fotocamera che viene posizionata all’interno di un alloggiamento quadrato leggermente rialzato molto simile al rivale. Il sensore principale è un 12 megapixel dual pixel con stabilizzatore ottico delle immagini, apertura f/1,7 e pixel grandi 1,4micron, il secondario è un tele 16 megapixel con apertura f/2,4, pixel da 1 micron e stabilizzatore. La fotocamera frontale è da 8 megapixel.
Lato funzionalità, si può godere di uno zoom digitale che va oltre l’ottico senza perdere troppo in qualità, live hdr+ per un’anteprima in tempo reale sul risultato degli effetti applicati, controlli su doppia esposizione e mappatura dei toni. La modalità notte è il piatto forte e si spinge fino alle stelle con l’astrofotografia.
iPhone risponde con due sensori da 12 megapixel con un grandangolo da 120 gradi e f/2,4 e un tele con zoom ottico. Le funzionalità puntano su modalità ritratto e notturna nettamente migliorata, video a 4k a 60fps, slow motion, time-lapse, stabilizzazione cinematografica e range dinamico esteso.
Il sensore frontale è wide, sempre da 12 megapixel, e può creare selfie in slow motion. Solo Apple offre il grandangolo, una grande comodità per scatti panoramici. Entrambe non si avvalgono di sensori esageratamente definiti, premiando più la qualità e il lavoro di fino con gli algoritmi proprietari.
Il design
Il design dei due modelli ha diversi punti di contatto a partire dall’alloggiamento dei sensori che è quadrato e piazzato nello spigolo in alto a sinistra, ma sono orientati orizzontalmente con Pixel 4 e verticalmente con iPhone 11. Le dimensioni sono di 147.1 x 68.8 x 8.2 mm per il modello Google contro i 150,9 x 75,7 x 8,3 mm del rivale Apple che monta uno schermo più grande e opta per il notch invece che la banda superiore.
Ne consegue che il rapporto schermo/fronte è di 77,32% e 80,04% rispettivamente. Il peso è di 162 grammi contro 194 grammi. Entrambi hanno raggiunto la certificazione Ip68 per la resistenza ad acqua e polvere e affidano al riconoscimento tridimensionale del volto la sostituzione dello scanner per l’impronta digitale.
Capitolo colori: Apple ha più scelta con nero, verde, giallo, violetto, rosso e bianco, mentre Google sceglie nero, bianco e arancio.
I prezzi
I prezzi di Pixel 4 partono dalla versione da 64 gb che viene 759 euro, mentre quella da 128 gb costa 859 euro con uscita prevista il 24 ottobre. iPhone 11 è già disponibile, costa 839 euro per la versione da 64 gb, 889 euro per la 128 gb e 1009 euro per la 256 gb.
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