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lunedì, Mar 08

La Russia sta usando la disinformazione sul web per screditare i vaccini occidentali



Da Wired.it :

Le agenzie dell’intelligence del Cremlino sono impegnate in una massiccia campagna di disinformazione online per minare la fiducia dei competitor di Sputnik, riporta il Wall Street Journal. L’obiettivo è vendere il siero russo, aumentando l’influenza internazionale

(Photo by Jakub Porzycki/NurPhoto via Getty Images)

L’intelligence russa ha organizzato una campagna online per minare la fiducia nei vaccini sviluppati dalle case farmaceutiche occidentali, in modo che il vaccino Sputnik-V ne tragga vantaggi reputazionali. Diffondendo articoli e pubblicazioni online che negli ultimi mesi hanno messo in dubbio i metodi di sviluppo o la stessa sicurezza dei vaccini occidentali, le agenzie d’intelligence del Cremlino starebbero cercando di sminuire le soluzioni rivali selezionando accuratamente le informazioni non verificate che li mettono in cattiva luce e fornendogli una cassa di risonanza in rete.

Come riportato dal Wall Street Journal, un funzionario del Global Engagement Center (Gec) del Dipartimento di Stato americano, organismo che monitora le azioni di disinformazione estere, ha spiegato che il Gec è riuscito a identificare quattro siti internet e una serie di account sui principali social network che sarebbero stati sfruttati come copertura dall’intelligence russa per screditare gli altri sieri.

Secondo il funzionario, tutti e quattro i siti sono direttamente legati alle principali agenzie d’intelligence russe, il servizio di sicurezza dell’Fsb e l’intelligence straniera dell’Svr. Tramite la diffusione di notizie false e non verificate i quattro siti internet – che erano mascherati da punti vendita per i vaccini – hanno messo ripetutamente in dubbio l’efficacia dei vaccini di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, sostenendo che i loro processi di approvazione sono stati accelerati a discapito della loro sicurezza (per quanto, a voler essere pignoli, il processo più accelerato di tutti sia stato proprio quello russo per Sputnik).

La Russia, da canto suo, ha negato ogni tipo di accusa, anche se questa com’è noto non è la prima volta che il Cremlino viene accusato di manipolare le informazioni tramite massicce campagne del genere. L’obiettivo di questa campagna, secondo il Journal, sarebbe consolidare l’influenza russa sullo scenario internazionale: quello di aumentando le vendite del vaccino Sputnik-V e, di conseguenza, intrecciando nuovi rapporti collaborativi con i paesi che si interesseranno all’acquisto prodotto russo.

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[Fonte Wired.it]