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lunedì, Ott 19

A causa del Covid, i poveri in Italia sono sempre di più



Da Wired.it :

Lo riporta Caritas, confrontando i dati del periodo maggio-settembre di quest’anno con gli stessi mesi del 2019: l’incidenza dei cosiddetti “nuovi poveri” sta aumentando per effetto della pandemia, ma innestandosi su diseguaglianze precedenti

(foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

L’associazione diocesana Caritas ha pubblicato Gli anticorpi della solidarietà, il rapporto 2020 sulla povertà e l’esclusione sociale in sottolineando la situazione critica che il nostro paese sta attraversando. Tra maggio e settembre del 2020, rispetto agli stessi mesi del 2019, l’incidenza dei cosiddetti nuovi poveri è passata dal 31% al 45% per effetto della pandemia di Covid-19. Con il termine “nuovi poveri”, infatti, la Caritas intende definire tutte le persone che “per la prima volta hanno sperimentato condizioni di disagio e di deprivazione economica tali da dover chiedere aiuto”: oggi “quasi una persona su due”.

Nei tre mesi più difficili della pandemia, tra aprile e giugno del 2020, la Caritas ha assistito 450mila persone. Fra queste, è aumentato in particolare il peso delle famiglie con minori, delle donne, dei giovani, dei nuclei di italiani (52% rispetto al 47,9 % del 2019) e delle persone in età lavorativa

All’interno di quest’ultima categoria, in particolare, spiccano i piccoli commercianti e i lavoratori autonomi: oltre 2mila di loro sono stati assistiti dalla Caritas durante la fase emergenziale della scorsa primavera. Come riportano i consulenti del lavoro, tra il secondo trimestre del 2019 e quello di quest’anno, su 841mila posti di lavoro perduti 219mila appartenevano agli autonomi, comparto “passato da 5.4 a 5.1 milioni di occupati (-4,1%)”. Per il 79% dei professionisti, tra aprile e maggio del 2020, le entrate sono diminuite in generale, ma per quasi il 36% il calo è stato “superiore al 50%”. 

Le fasce di popolazione più colpite dalla povertà in Italia

A partire dai dati della statistica pubblica e dalla propria esperienza diretta del fenomeno, tuttavia, l’associazione diocesana nel suo nuovo report avverte anche che “nei prossimi mesi il rischio di povertà sarà in notevole aumento”. La crisi causata dal coronavirus “andrà a coinvolgere in modo particolare le categorie già in forte difficoltà”: sono i giovani sotto i 34 anni, le donne, i cittadini stranieri, gli abitanti del Sud e del Centro i lavoratori precari, a tempo determinato o part-time, e le persone con bassi livelli di istruzione che subiranno maggiormente i contraccolpi occupazionali dell’attuale emergenza socio-economica.

Secondo la Caritas, quindi, “la pandemia da Covid-19 si è innestata su una situazione sociale caratterizzata da forti disuguaglianze, più ampie di quelle esistenti al momento della crisi del 2008-2009 (Istat, 2020), e il pericolo che sembra profilarsi oggi è proprio quello di una nuova e ancor più grave divaricazione della forbice”.

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[Fonte Wired.it]