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venerdì, Feb 19

A causa dell’ondata di gelo, in Texas manca l’acqua



Da Wired.it :

Le temperature scese fino a 18 gradi sotto zero, congelando le tubature delle reti idriche e mandando in tilt le centrali di depurazione dell’acqua: un intero stato ora si trova senza acqua corrente, con le conseguenze che immaginate

(foto: Montinique Monroe/Getty Images)

La tempesta di neve e il rapido abbassamento delle temperature che hanno colpito gli Stati Uniti negli ultimi giorni stanno causando enormi problemi nello stato del Texas. Lo stato del sud, non abituato a inverni particolarmente freddi, si è trovato improvvisamente a 18 gradi sotto zero. Il clima glaciale ha dapprima lasciato milioni di persone senza elettricità, e ora ne sta lasciando altrettante senz’acqua, dopo che i blackout hanno impedito il funzionamento delle centrali idriche e il freddo ha provocato la rottura delle tubature.

Ieri il governatore del Texas Greg Abbott ha annunciato che le centrali elettriche erano tornate in funzione, dopo che circa 13 milioni di persone sono rimaste per giorni senza elettricità, e quindi senza riscaldamento. Ma le temperature artiche, appunto, hanno anche impedito il funzionamento delle centrali di depurazione delle acque e l’amministrazione del Texas ha ordinato a 7 milioni di persone di bollire l’acqua del rubinetto prima di berla, perché in pericolo di contaminazione. Secondo il portavoce della Texas Commission on Environmental Quality, le reti idriche di 162 contee su 254 sono state interrotte negli ultimi giorni.

Il gelo ha inoltre causato la rottura delle tubature in diverse zone del paese, lasciando anche i servizi essenziali totalmente privi d’acqua corrente. Gli ospedali nella città di Austin sono stati costretti a trasferire i propri pazienti più gravi in altre strutture, mentre a Houston hanno dovuto ordinare delle autocisterne per poter mantenere in funzione i bagni. In altre città, come New Orleans e Shreverport, sono intervenuti i vigili del fuoco portando riserve d’acqua per il funzionamento degli ospedali e bottiglie per il personale e i pazienti. “Stiamo facendo il possibile per garantire l’accesso all’acqua potabile ai pazienti e al personale” ha detto David Huffstutler, presidente dell’ospedale St David’s HealthCare ad Austin, “stiamo facendo scorte di acqua dai primi giorni e stiamo ricevendo nuove forniture”.

La pressione nei condotti idrici è crollata in tutto il paese, riporta il New York Times, a causa del congelamento delle tubature e molte persone stanno lasciando aperti i rubinetti per evitarne il blocco o l’esplosione a causa del ghiaccio. Molte case si sono allagate, costringendo le famiglie ad abbandonarle per cercare ospitalità da parenti e amici. Il crollo delle temperature ha già causato la morte di circa 38 persone in tutto il paese e bloccato molti collegamenti stradali e ferroviari, costringendo le persone all’isolamento e bloccando anche la distribuzione dei vaccini anti-covid19.

Le autorità federali e statali stanno coordinando le operazioni per affrontare l’emergenza, come la creazione di punti di distribuzione di acqua potabile nelle zone rimaste isolate e la disposizione di generatori elettrici alle infrastrutture strategiche. Mentre, dal New York Times, il responsabile della rete elettrica del Texas Bill Magness avverte che “non siamo ancora al sicuro”, a causa della persistenza delle basse temperature.

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[Fonte Wired.it]