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A Milano Cortina 2026 pagamenti e skipass viaggiano su un bracciale

by | Nov 1, 2025 | Tecnologia


Stoppani spiega in che modo il discorso mobilità si interconnette anche al tema della digitalizzazione dei merchant: “Una volta che i visitatori sono atterrati in aeroporto, e sono saliti su un mezzo di trasporto in cui è possibile pagare elettronicamente, si aspettano anche di arrivare presso un esercente nei territori dei Giochi e di poter utilizzare la moneta elettronica per comprare e così via. Da parte nostra in questi anni c’è stato un investimento lato esercenti per far sì che questa micro e piccola imprenditoria sul territorio fosse pronta ad accettare i pagamenti elettronici per chi desidera comprare merce nei negozi, ma anche a farsi conoscere online, per cui entrare nell’e-commerce e magari poter vendere anche dopo i Giochi olimpici”.

E, a proposito di pagamenti e spostamenti, in occasione dell’evento milanese e della presentazione della ricerca, sono stati resi noti anche i dati di una nuova analisi di Visa Consulting & Analytics (VCA) che rileva “un aumento sostanziale degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali durante il periodo dei Giochi, nelle regioni ospitanti”.

Le aree interessate registreranno, secondo i dati divulgati, un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025, guidato dai visitatori provenienti dagli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Canada che insieme rappresentano il 20% del totale, per proseguire con Finlandia, Paesi Bassi, Francia, Germania.

I principali mercati di acquisto dei biglietti per i Giochi Invernali, secondo i dati Visa, includono Germania e Stati Uniti (ciascuno oltre il 20% degli acquisti), seguiti da Francia, Regno Unito e Svizzera (oltre 5%), Canada, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Finlandia (intorno al 5%).

A Stoppani, in termini di pagamenti e accettazione degli stessi, domandiamo anche se l’appuntamento possa rappresentare uno stress test per Visa: “No, la rete Visa è una rete estesa, potente, storica, massiccia, accettata in oltre 200 paesi in tutto il mondo, ha oggi più di 800 milioni di transazioni ogni giorno, quindi non saranno certamente i Giochi uno stress test. Certamente bisogna, ed è il lavoro che facciamo noi insieme ai nostri partner, assicurarci che il territorio sia pronto ad accettare questi pagamenti”.

Una buona eredità

Nove soggetti su dieci secondo la survey, condotta nel luglio 2025 su un campione di 600 persone tra i 18 e i 70 anni presenti nei territori ospitanti e in altre regioni italiane, si attendono ricadute positive come eredità dei Giochi, quindi un’ampia maggioranza scommette che non ci saranno rimpianti sull’opportunità di ospitare la manifestazione. Nella legacy, secondo gli intervistati, rientrerebbero soprattutto la riqualificazione di spazi pubblici e infrastrutture, il miglioramento delle infrastrutture di trasporto e la mobilità sostenibile, la promozione turistica a lungo termine, lo sviluppo economico e sociale delle comunità montane. E poi ancora valorizzazione del patrimonio culturale, maggior partecipazione allo sport, opportunità di lavoro e sostegno concreto alle imprese locali.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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