Quando, nel 2018, l’attore e regista John Krasinski ha inaugurato la saga di A Quiet Place, dell’orda di orripilanti mostri che dava la caccia agi umani fu rivelato ben poco. Si sapevo solo che si erano diffusi ovunque, sterminando chiunque facesse rumore. La famiglia del protagonista, Lee Abbott, interpretato dallo stesso Krasinski (nei panni della moglie, Emily Blunt, sua partner) è stata la protagonista di A Quiet Place – Un posto tranquillo e del suo sequel del 2021. Il terzo capitolo arriverà nel 2025 ma nel frattempo, dal 27 giugno, il prequel intitolato A Quiet Place: Giorno 1 racconta origini e modalità dell’invasione da parte delle spietate creature dall’udito finissimo che hanno quasi condotto l’umanità all’estinzione. Cogliamo l’occasione per riassumere le regole d’oro per sfuggire alle grinfie dei mostri.
1 – NON fare rumore
Non avranno la vista acuta, ma le creature sono dotate di un udito superiore che li rende abili nel percepire anche il suono più impercettibile. La famiglia Abbott, abituata a comunicare utilizzando la lingua dei segni, è avvantaggiata rispetto agli altri sopravvissuti, ma questo non impedisce ai mostri di riuscire a scovarli. Basta un respiro, un oggetto che cade, un movimento brusco per scatenarli, quindi anche le mansioni più comuni come apparecchiare la tavola oppure maneggiare un giocattolo si trasformano in esperienze snervanti. Prima o poi si abbassa la guardia o ci si lascia prendere dal panico, e gli alieni arrivano.
2 – Munirsi di un sistema di sicurezza
Evitare di lasciarsi cogliere impreparati e farsi piombare addosso gli orripilanti e ferali alieni è il secondo modo migliore per non perdere la vita. Nel sequel A Quiet Place II il personaggio del vicino di casa degli Abbott, Emmett (Cillian Murphy di Oppenheimer) è un uomo schivo che ha circondato la propria abitazione con un sistema di allarme casalingo in grado di avvertirlo quando qualcuno o qualcosa si avvicina. Ricorrendo a varie chincaglierie disseminate nel perimetro, Emmett si accorge che gli Abbott si sono avvicinati. Malauguratamente, non sono gli unici.
3 – Attutire i suoni
Se alcuni suoni sono più facili da sopprimere o si possono evitare, altri sono generati imprevedibilmente, per esempio quando, camminando, si calca una trave scricchiolante. Per questo gli Abbott hanno imparato a mascherare il rumore dei passi quando si muovono nei boschi tappezzati di foglie e rami o quando calpestano ghiaia e altri superfici rumorose. Per farlo, ricorrono a piste segnalate e ad altri espedienti per attutire i suoni, come togliersi le scarpe.