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martedì, Mar 23

A Roma apre il Cyber Security Transparency Center italiano di Huawei



Da Wired.it :

Il colosso cinese presenta il nuovo hub dedicato alla cybersicurezza dove i suoi partner potranno operare insieme per trovare soluzioni innovative alle minacce informatiche future

Passante davanti a un negozio di Huawei a Pechino (foto Vcg/Vcg via Getty Images)
(foto: Vcg/Vcg via Getty Images)

Huawei ha inaugurato il suo Cyber Security Transparency Centre di Roma, che va ad aggiungersi alle sedi già operative a Banbury, Bonn, Dubai, Toronto, Dongguan e Bruxelles. Questo centro fornirà alle agenzie governative, ai tecnici esperti, alle organizzazioni del settore tecnologico e agli enti di standardizzazione un luogo e una piattaforma dove poter collaborare per innovare gli standard di sicurezza informatica e i meccanismi di verifica dell’identità digitale.

Huawei inoltre permetterà a chiunque cooperi con il colosso cinese di avere accesso all’intera libreria di brevetti tramite i loro codice sorgente.

In un momento dove la sicurezza informatica deve essere una compagna sempre presente sia per i privati, sia per le aziende, la società con questo nuovo centro ha dichiarato di voler condividere le conoscenze applicando alla sicurezza informatica un approccio scientifico basato su prove e controprove.

Il centro darà l’opportunità di provare con mano le tecnologie più recenti e ancora in via di sviluppo da parte del colosso cinese, come il 5G, l’informatica quantistica, le intelligenze artificiali e l’Internet Of Things. Queste ultime verranno messe alla prova grazie a relative sfide incentrate sulla cybersicurezza, offrendo così la possibilità ai partner di Huawei di collaborare per sviluppare nuovi programmi di sicurezza informatica al fine di prevenire, rilevare e reagire tempestivamente alle eventuali cyber-minacce.

La sicurezza dei dati sensibili e la resilienza alla violazione delle reti è parte integrante degli impegni di Huawei”, ha commentato Luigi De Vecchis, presidente di Huawei Italia. “La digitalizzazione dell’economia e le tecnologie che la favoriscono rappresentano da una parte una grossa opportunità per la crescita dell’economia, ma dall’altra espongono ad alto rischio le infrastrutture sensibili del paese”, ha continuato De Vecchis che poi ha sottolineato come “il problema va affrontato congiuntamente, operatori, vendor e istituzioni; non si possono trascurare fatti come l’impegno della Gsma con 3Gpp e Nesas sulla sicurezza delle reti e sui test effettuati ai fornitori di tecnologia delle telecomunicazioni”.

Il nuovo Cyber Security Transparency Center di Roma permetterà quindi al colosso cinese di iniziare un percorso di collaborazione all’insegna della trasparenza contribuendo così a far crescere l’Italia nel mondo digitale.

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[Fonte Wired.it]