Accordo tra Commissione Antimafia e TikTok per contrastare la diffusione dei linguaggi mafiosi
L’accordo siglato tra la Commissione Antimafia e TikTok rappresenta un’iniziativa senza precedenti nel coinvolgimento delle piattaforme digitali nella lotta contro la diffusione dei linguaggi e degli atteggiamenti mafiosi. Grazie a un programma condiviso di formazione, monitoraggio e prevenzione, questa intesa affronta un fenomeno complesso dalle radici culturali e sociali.
Obiettivi dell’accordo
Il protocollo d’intesa prevede l’aggiornamento delle procedure interne di TikTok per rafforzare il rilevamento di eventuali contenuti che inneggiano a comportamenti mafiosi o denigrano la lotta alla criminalità organizzata. Inoltre, la formazione specifica per il team “Trust & Safety” di TikTok, a cura di esperti accademici e rappresentanti istituzionali, permetterà di riconoscere contenuti mafiosi anche attraverso l’uso di linguaggi simbolici e codificati (hashtag, emoji, musica).
Ricerca e monitoraggio
L’accordo stabilisce anche attività di ricerca sull’uso delle piattaforme digitali da parte delle mafie, in collaborazione con enti terzi qualificati, e l’istituzione di un Comitato tecnico-scientifico paritetico per l’attivazione e il monitoraggio delle sopracitate iniziative.
Dichiarazioni dei rappresentanti
Per il presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, “questo protocollo rappresenta un segnale forte e concreto: la lotta alle mafie passa anche attraverso i canali digitali e richiede la collaborazione di tutti, istituzioni e aziende comprese”. Dal canto suo, Enrico Bellini, responsabile per le Relazioni Istituzionali di TikTok Sud Europa, aggiunge che la firma a questa intesa “è un tassello importante che si aggiunge al nostro impegno costante per garantire una piattaforma sicura per i nostri utenti e sarà decisiva per affrontare congiuntamente una sfida che interessa tutto il mondo digitale, ponendo le basi per un sistema fondato su legalità, responsabilità e protezione come valori condivisi”.
Validità dell’accordo
Il protocollo sarà in vigore per tutta la durata della XIX Legislatura e potrà essere rinnovato o modificato di comune accordo tra le parti.
FP