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martedì, Mag 16

Affitti, il governo Meloni ha ritirato l’emendamento da 660 milioni | Wired Italia



Da Wired.it :

Il governo Meloni ha ritirato emendamento da 660 milioni di euro per contrastare il caro affitti, sbloccato appena cinque giorni fa, per promettere poi di inserirlo in un nuovo decreto legge di cui non si conoscono ancora le sorti. Lo ha annunciato il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera Nazario Pagano, di Fratelli d’Italia, che sta lavorando al decreto sulla pubblica amministrazione dove era finito inizialmente l’emendamento.

Secondo il Consiglio nazionale degli studenti universitari, meno del 5% tra studenti e studentesse abita in uno studentato pubblico, con poco più di 36mila posti a fronte di una richiesta di circa 764 mila. Gli altri fanno i pendolari, studiano e lavorano per permettersi un affitto, i più fortunati possono contare sul sostegno delle famiglie, ma comunque devono giostrarsi tra canoni di agenzie esorbitanti e situazioni abitative non adeguate e persino truffe.

Grazie alle protesta pacifica di studentesse e studenti di tutto il paese, accampati in tenda davanti alle facoltà e ai rettorati, nelle prime settimane del maggio 2023 il problema del caro affitti è esploso con una forza tale da costringere anche il governo Meloni ad agire, almeno a parole.

Dopo circa una settimana di proteste, palazzo Chigi ha esultato annunciando lo stanziamento di 660 milioni per mettere una pezza la problema, mentre giornali e giornalisti vicini alla maggioranza si occupavano di scatenare le solite sterili polemiche, accusando di vittimismo i giovani e dimostrando così uno sconcertante scollamento dalla realtà.

Ma il problema del caro affitti e degli alloggi studenteschi è così reale, che i 660 milioni annunciati dal governo Meloni provengono in realtà da una misura già approvata dal governo Draghi nel 2022, chiamata Fondo per l’housing universitario, ma rimasti bloccati al vaglio della Commissione europea fino al 10 maggio scorso.

Ora non è chiaro il destino che faranno questi soldi, il cui emendamento per investirli dovrebbe essere inserito in un nuovo decreto legge, ma è chiaro che non basteranno a risolvere il problema. Il fondo per l’housing universitario, approvato nel contesto del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è destinato alle imprese del settore per costruire nuovi manufatti destinati all’affitto.



[Fonte Wired.it]