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mercoledì, Mar 04

Airbnb, causa coronavirus la quotazione rischia il rinvio



Da Wired.it :

Prenotazioni cancellate e partnership in bilico per via del contagio, come quella delle Olimpiadi in Giappone, spingono per un posticipo del debutto in Borsa

airbnb

Le ripercussioni del coronavirus sul mercato del turismo e dei viaggi potrebbero ritardare la quotazione di Airbnb, tra i collocamenti più attesi previsti per il 2020. Secondo quanto riportato a Bloomberg da alcune fonti, il colosso degli affitti brevi potrebbe far slittare al 2021 il suo debutto in borsa, perché le numerose disdette di prenotazione e i problemi legati alla chiusura delle tratte da parte delle compagnie aeree incideranno sui conti della compagnia.

Le indiscrezioni non sono al momento state confermate dall’azienda, che comunque fa sapere che “l’esplosione del coronavirus sta causando restrizioni e altri disagi che hanno un impatto diretto sul settore del turismo e dei viaggi”, come si legge nelle parole del portavoce del gruppo Nick Papas. E il rischio dunque potrebbe essere quello di debuttare in borsa con un bilancio non proprio invidiabile e con forti perdite per l’anno in corso.

Ad oggi la compagnia è forte di una valutazione di mercato di 31 miliardi di dollari e oltre 7 milioni di annunci presenti in oltre 100mila città del mondo, ma gli effetti della situazione legata al coronavirus si fanno sentire. La piattaforma ha stimato a febbraio perdite per 322 milioni di dollari, come si legge sul Wall Street Journal. E a causa delle numerose cancellazioni che sono arrivate dalla Cina, per esempio, la società registra un calo del giro d’affari nel paese di oltre l’80% rispetto all’anno prima.

Un altro duro colpo, poi, potrebbe arrivare se il Giappone dovesse procedere con l’idea di annullare le Olimpiadi, dato che la piattaforma di affitti brevi si era candidata a fornire alloggi anche per gli atleti e le famiglie degli atleti nelle principali città dei giochi. Ma anche dall’Italia, che rappresenta uno dei mercati in maggiore crescita per Airbnb con un totale di quasi 458mila annunci nel 2019, iniziano ad arrivare le cancellazioni proprio a causa del coronavirus.

Nuove regole nel Belpaese

E sempre dall’Italia arrivano anche novità sul quadro normativo che regola gli affitti brevi sia tra privati sia nel caso delle piattaforme come appunto Airbnb. Nel disegno di legge sul turismo, che secondo Il Sole 24 Ore potrebbe essere discusso in Consiglio dei ministri già settimana prossima, ci sarà la norma che limita a tre il numero massimo di appartamenti in affitto per non essere considerati un’impresa e quindi avere diversi obblighi anche fiscali. Inoltre, anche per le case in affitto su Airbnb scatterà in tutta Italia l’obbligo di pubblicare il codice identificativo dell’alloggio dato in locazione.

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[Fonte Wired.it]