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venerdì, Set 06

AirPods perse in metropolitana, a New York sono un problema


Le costose e piccolissime cuffie senza fili di Apple (e altri oggetti simili) cadono tra i binari e causano pericoli e ritardi

Apple AirPods

Se a settembre andate a New York per lavoro o in vacanza, forse troverete già nella metropolitana le prime pubblicità e annunci audio dell’ente dei trasporti newyorkese MTA che vi dicono di fare attenzione alle vostre AirPods. Quel che succede (era già capitato a San Francisco, che però ha una rete metropolitana e di treni sotterranei molto inferiore) è che la gente perde le piccole cuffie senza fili sulla banchina o quando sale sui treni. E poi cerca di recuperarle. Con gli ovvi rischi per la sicurezza che potete immaginare. Un fenomeno in forte crescita, con fino a 18 richieste al giorno.

In realtà molti di quelli che perdono una delle piccole cuffie bianche di Apple (o tutt’e due, se sono particolarmente sfortunati) si rivolgono al personale di stazione. Ci sono varie storie di come avvengano i recuperi, raccontate anche in tempo reale su Twitter da qualche preoccupato ed emozionato passeggero. MTA ha già sviluppato alcune misure-tampone, come un bastone con una pinza in cima o addirittura una striscia adesiva che permette di “acchiappare” la preziosa cuffia bianca con relativa facilità. Perché almeno il vantaggio degli AirPods è il colore: spiccano nello sporco e tra i rifiuti presenti sul fondo dei binari nelle stazioni (binari che vengono puliti tutte le notti a fine servizio da degli addetti, che quando possono recuperano anche loro le cuffie senza fili e gli altri oggetti caduti).

Il problema sono i ritardi che si accumulano per il recupero: pochi minuti ma questo vuol dire semafori rossi lungo le trafficate linee della metro di New York City, famosa per molte cose ma certo non per la pazienza con la quale i passeggeri (e i macchinisti) tollerano le attese e i ritardi. Così, MTA ha preparato anche una campagna informativa per dire ai passeggeri: fate attenzione alle vostre AirPods (e a tutte le altre piccole cose che ogni giorno si perdono dentro la metro).

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